skin adv

Pomezia avanti col brivido: 3-3 con il Carbognano, ora la finale con il Savio

 16/04/2018 Letto 793 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





Semifinale playoff thrilling per la Fortitudo di Mister Esposito. La stagione incredibile dei pometini stava rischiando di interrompersi bruscamente per mano di un coriaceo Carbognano. Però proprio la grande stagione disputata e il miglior piazzamento nella regular season ha consentito ai ragazzi di Mister Esposito di staccare il lascia passare per la finale anche con il pareggio 3-3 decretato dopo i tempi supplementari. In finale gli Esposito-boys se la vedranno con il temibile Savio allenato da Medici e con giocatori senior molto esperti e giovani altrettanto interessanti. Tornando alla semifinale, la Fortitudo ha sudato le classiche sette camice in quanto molto rimaneggiata. Mister Esposito deve rinunciare agli infortunati Manuel Cavalieri, Jakub Raubo e William Viglietta, tre pedine fondamentali nello scacchiere pometino. La Fortitudo ha comunque portato a casa il lasciapassare per la finale anche se nel secondo tempo supplementare ha dovuto difendere un 5 contro 3 per l’espulsione di Walter Potrich. Tre gol, tre marcatori diversi, tre ragazzi di Pomezia, motivo di orgoglio per la Fortitudo Futsal Pomezia, che, oltre a difendere i colori della città, persegue un progetto sportivo legato ai ragazzi nostrani.


PRIMO TEMPO - Mister Esposito parte con un quintetto composto da Federico Favale tra i pali, Alessandro Turi ultimo, Andrea Lippolis e Walter Potrich laterali e Daniele Zullo pivot. La gara è equilibrata, con la Fortitudo che fa la gara e il Carbognano che la mette sulla cattiveria agonistica e sulle ripartenze. Molto attenti i due portieri anche se il primo a cadere è quello ospite: la Fortitudo passa in vantaggio grazie alla solita magia di Andrea Lippolis. Passano pochi minuti e sugli sviluppi di un calcio d’angolo arriva il pari di Carosi, complice anche una sbagliata lettura difensiva dei pometini. Dopo alcuni minuti di battaglie in mezzo al campo, la Fortitudo passa di nuovo in vantaggio con De Simoni e si porta poi sul 3-1 grazie al capitano Daniele Zullo. Il primo tempo si conclude sul 3-1, con la Fortitudo che ha la possibilità di allungare di più, ma il portiere cimino tiene in piedi il Carbognano.


SECONDO TEMPO - I ragazzi di Esposito rientrano in campo con la testa tra le nuvole e i gialloverdi accorciano al primo minuto di nuovo con Carosi, a quel punto la partita diventa battaglia vera e il Carbognano alza i ritmi e l’aggressività, e in 10 minuti di tempo effettivo commette 5 falli. La cosa incredibile è che nei successivi 10 più gli ulteriori 10 (5+5) dei supplementari gli arbitri non fischieranno più un fallo al Carbognano, portando la gara più sull’aspetto fisico che tecnico, tipo di gara meno consona ai pometini. Conseguenza di questo è il 3-3 e la tanta sofferenza per portare a casa la gara. A un certo punto del secondo tempo la Fortitudo aveva 1 fallo e 2 ammoniti, ovviamente per proteste per la mancata concessione del sesto fallo. Nei supplementari tanta sofferenza, soprattutto nei due minuti di doppia inferiorità numerica: al triplice fischio pugni alzati al cielo e tanto rispetto per gli avversari cimini.


Ufficio Stampa Fortitudo Futsal Pomezia



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->