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TdR, la Sardegna vola in Umbria: il punto di Fadda, Barbieri, Alves e Pitzalis

 18/04/2018 Letto 415 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VARIE





Sabato mattina un volo Alitalia porterà le quattro rappresentative sarde nella penisola per affrontare l’impegno del prestigioso Torneo delle Regioni. Sedute concluse, amichevoli organizzate e ora solo il countdown prima della partenza e dell’esordio di domenica.
I tecnici stilano i bilanci di questi mesi di sedute e allenamenti in giro per l’Isola, nei quali hanno avuto modo di vedere tantissimi atleti e atlete e di fare delle scelte, ovvero stilare la lista delle convocazioni, con qualche difficoltà perché spesso si deve riuscire in poco tempo a interpretare qualità tecniche e caratteriali.

FADDA - Fronte Giovanissimi, mister Nicola Fadda ha avuto difficoltà per la lista finale: «Non è stata una passeggiata dover chiudere una rosa, come ben sanno anche i miei collaboratori Federico Lanza e Roberto Puddu. Lasciare a casa un ragazzo meritevole è sempre difficile. Abbiamo cercato di costruire una squadra motivata, che avesse voglia di dare sempre il massimo e divertirsi quando scende in campo. Abbiamo lavorato – ricorda – compatibilmente con i tempi, su tutti gli aspetti necessari per essere pronti per l’impegno. Ringrazio davvero i ragazzi che hanno partecipato, le società e le famiglie per la grande disponibilità dimostrata».

BARBIERI - Nicola Barbieri, allenatore degli Allievi, è soddisfatto: «Mi piace la squadra che abbiamo creato in questi raduni. Disponiamo di tante individualità con discrete caratteristiche fisiche e tecniche, siamo ben assortiti anche dal lato caratteriale. Non posso che essere fiducioso e puntare a far bene, cercando finalmente il passaggio del turno che, come Sardegna, ci è sempre sfuggito. Il girone non sarà semplice, esordiremo subito con l’Abruzzo e anche la Lombardia fisicamente può essere insidiosa, come lo saremo noi, che daremo il massimo in ogni gara contro ogni avversario».

ALVES - Lucy Alves, prima donna (e brasiliana) a guidare una rappresentativa sarda femminile, non nasconde un misto di ansia ed entusiasmo per l’esperienza e per le sue ragazze: «E’ la prima volta per me e ci tengo a fare bene per ripagare della fiducia avuta. Le ragazze hanno risposto alla grande, hanno lavorato con attenzione e sacrificio cercando di interpretare al meglio quello che ho provato a insegnare. Abbiamo puntato molto sulla parte fisica cercando di sopperire così alla mancanza d’esperienza». Il gruppo, infatti, è probabilmente il più giovane delle rappresentative femminili al Tdr: «La più grande ha ventun anni, il resto sono tutte ragazze sotto età rispetto alle altre squadre che affronteremo. L’obiettivo è, con pazienza e lavoro, cominciare un ciclo e iniziare a pensare nel lungo periodo, senza paura».

PITZALIS - Infine tocca a Gianni Pitzalis, allenatore della Juniores maschile: «Abbiamo una squadra molto valida, un misto di esperienza e freschezza. Abbiamo puntato sui valori tecnici ma anche sulla fisicità che per un torneo così è fondamentale. L’impegno nelle sedute di preparazione è stato costante e sono assolutamente soddisfatto di quello che i ragazzi hanno fatto, specie nelle amichevoli, in particolare contro il Cagliari 2000». L’obiettivo per Pitzalis è «superare il turno e la differenza verrà fatta dalla cattiveria e dal senso di appartenenza per la maglia. So poco delle altre tre formazioni, vedo la Lombardia con qualche possibilità in più, per il resto ce la giocheremo con tutti».


Ufficio Stampa CR Sardegna



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