L’esame Atletico 2000 è stato superato a pieni voti. Il Cures, infatti, si è imposto con un netto 8-3, conquistando la quinta vittoria consecutiva e il settimo risultato utile di un girone di ritorno quasi perfetto.


Il successo di sabato ha confermato l’ottimo momento della formazione di Lelli, il punteggio, però, ha sorpreso un po’ tutti: “In effetti, neanche io mi aspettavo un risultato così largo - ammette Davide Fusco -. Credevo che la partita potesse essere più tirata, ma nel secondo tempo i nostri avversari hanno sfruttato male la carta del portiere di movimento, e questo ci ha permesso di dilagare”. La svolta durante l’intervallo: “Le parole del mister ci hanno caricato - spiega l’estremo difensore -. Abbiamo iniziato la partita senza la giusta tranquillità e con un po’ di timore nell’impostare. Sentivamo la pressione del match, poi, però, nel secondo tempo siamo tornati in campo più sciolti e sfrontati”. Conquistando un successo che fa benissimo al morale del gruppo.


Sei vittorie e un pareggio. Il girone di ritorno del Cures, intanto, prosegue a gonfie vele: “Io sono arrivato a dicembre dalla Brictense, dopo aver parlato con il presidente. Appena ho conosciuto il mister e i miei compagni ho capito di aver fatto la scelta giusta, perché ho subito intravisto qualcosa di serio in questo progetto”. Superato l’ostacolo più duro, quello dell’Atletico 2000, si punta a chiudere la regular season con altre tre vittorie: “L’Unisabina, nostro prossimo avversario, non dovrebbe crearci problemi, anche se sarà comunque importante entrare in campo concentrati. L’unica sfida che potrebbe nascondere qualche insidia è l’ultima, contro il San Michele, ma avremo la fortuna di giocare in casa”. Chiudere bene è importante, ma non determinante: “Ciò che conta davvero è fare bene ai playoff: è lì che si deciderà la stagione”.


Antonio Iozzo

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