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Heracles, il sogno C1 si avvera: Macari, Corona e la vittoria del gruppo

 22/04/2018 Letto 1190 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    HERACLES





Dopo una stagione condotta al vertice dalla prima giornata, l’Heracles vince con pieno merito il campionato di C2. È la vittoria di un gruppo che in ogni difficoltà, invece di mollare, si è sempre più compattato, conquistando allenamento dopo allenamento, giornata dopo giornata la fiducia in se stesso e la consapevolezza di poter raggiungere un traguardo storico. Una società nata per far sì che ragazzi appassionati di calcio a 5, ma soprattutto amici, potessero finalmente giocare tutti insieme e nel proprio paese è riuscita in soli due anni a vincere sia il campionato di serie D, sia quello di C2.

TRIONFO - È la straordinaria scommessa vinta dal duo Macari&Corona, che non si sono mai arresi, nonostante le mille piccole avversità legate a tutti i fattori che ruotano attorno ad una squadra. Una squadra che ha deciso di affidarsi totalmente durante la settimana, pur sapendo che il sabato non sarebbe potuto scendere in panchina, ad un allenatore preparatissimo, ma soprattutto amico e fidato, Michele Treglia, che è riuscito a trarre il meglio da tutti, pur col vincolo assoluto del divertimento. Lo stesso gruppo ha scelto che durante le partite, vista l’impossibilità di Michele, a gestire fosse Matteo Macari, un ragazzo che si è guadagnato la stima di tutti, riuscendo nell’impresa, nonostante la giovane età, di far sì che tutti trovassero il loro spazio. È la vittoria del capitano Davide Corona, che ha voluto fortemente la nascita di questa squadra, che ha fatto da collante, quando le crepe sembravano farsi strada, e che è l’emblema di come la passione e l’impegno possano trasformarsi in risultati inimmaginabili.

IL GRUPPO - È la vittoria di un gruppo di ragazzi impagabile, che hanno capito di poter dare ciascuno il proprio contributo. L’Heracles è stata la miglior difesa del campionato per il secondo anno consecutivo, prendendo appena 55 reti, delle quali solo 20 in casa. Ha subito 10 tiri liberi e 3 calci di rigore, tutti parati. È andata in rete con tutti i giocatori di movimento dal bomber Mella (ben 25 reti stagionali), all’intramontabile Colacicco (13 reti), alla scommessa (vinta) Monaco (13 reti), al capitano Corona (12 reti), all’uomo in più Bisecco (11 reti), al trottolino Corrente (10 reti), al treno Amendola (7 reti), all’inarrestabile Conte (6 reti), al saggio Cardillo (6 reti), alla roccia Ferrara (4 reti), alla sorpresa di dicembre Treglia (2 reti), fino alla mascotte Luca Bisecco (1 rete). L’Heracles è la dimostrazione che per vincere, a questi livelli, non è necessario investire risorse impressionanti, ma è decisivo ed imprescindibile investire nelle persone giuste, persone che fanno dell’amicizia,   passione e dell’impegno il loro stile di vita. Macari&Corona l’hanno capito ed i risultati ottenuti sono sotto gli occhi di tutti.  


Angelo Petrella
Ufficio Stampa ASD Heracles



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