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Desole candida la Torres: "Playoff? Ora viene il bello, saremo pronti"

 26/04/2018 Letto 359 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    TORRES





Obiettivo playoff raggiunto per la Torres che si appresta a vivere per la prima volta nella sua storia la fase ad eliminazione diretta per la promozione in Serie A. A tal proposito si è espresso mister Mario Desole, artefice di questo successo sassarese destinato ad entrare nella storia del futsal in rosa del nord Sardegna.

Ciao mister, innanzitutto complimenti per aver conquistato l’obiettivo stagionale. Per un allenatore cosa significa raggiungere un traguardo per cui si è lavorato per tutta la stagione?
”Ringrazio per i complimenti. Ovviamente sono molto contento, si tratta di un obiettivo che insieme alla società abbiamo voluto fortemente dalla conclusione dello scorso campionato. In estate e durante l’anno abbiamo lavorato tanto per raggiungerlo, ci siamo riusciti e ora proveremo a fare del nostro meglio. Devo ringraziare le giocatrici che hanno sempre lavorato al massimo dandomi la loro totale disponibilità. Come ogni squadra abbiamo attraversato dei momenti complicati durante la stagione ma siamo riusciti ad uscirne alla grande perché alleno un gruppo forte, questo mi preme sottolinearlo perché credo che la squadra meriti i complimenti più di me".

Ti aspettavi di giocarti le tue carte nei playoff validi per la promozione in Serie A?
”Sinceramente ci speravo e mi aspettavo di arrivarci, non solo grazie ai risultati che stavamo ottenendo settimana dopo settimana. Ora però viene il bello e dobbiamo dimostrare di potercela giocare con tutte; in queste settimane lavoreremo per farci trovare pronti".

Dopo l’anno scorso avete alzato l’asticella e sinora avete ottenuto risultati importanti dentro e fuori dal campo. Questa crescita quanto influenza la capacità e la voglia di migliorarsi per ottenere sempre di più?
”Posso solo rispondere su ciò che succede in campo. Risultati alla mano, devo ammettere che rispetto alla passata stagione abbiamo un’organizzazione difensiva molto più solida ed efficace, questo ha comportato un notevole miglioramento della qualità del palleggio e una maggior efficacia in fase offensiva e realizzativa. La squadra è praticamente la stessa della passata stagione, dunque l’asticella si è innalzata solo grazie al lavoro quotidiano delle ragazze e dello staff tecnico. Sapevo di avere un gruppo che poteva dare di più e i risultati mi hanno dato ragione; allo stesso tempo sono altrettanto convinto che si può fare ancora meglio".

Come si prepara una gara secca e come cambia la preparazione in vista di un percorso ad eliminazione diretta?
”Ora ogni seduta d’allenamento sarà finalizzata ad un solo obiettivo: faremo una sorta di ripasso cercando di migliorare qualche lacuna che ancora abbiamo. Sarà un lavoro un po’ più noioso del solito ma necessario, poiché per affrontare al meglio la prima gara dovremmo essere pronti e preparati per cercare di vincere e passare. Visto che giochiamo in casa dobbiamo sfruttare il fattore campo ma soprattutto tutte le nostre qualità a disposizione".

Il primo ostacolo sarà il Real Fenice: conoscere l’avversario cambia poco in questo tipo di partite oppure è determinante nel prepararla?
”E’ una squadra che conosciamo bene e sappiamo come affrontarli. Nella gara d’andata giocata a Sassari abbiamo pareggiato, mentre al ritorno sono riusciti a batterci. Sappiamo bene chi sono, come giocano, quali sono le loro qualità e che sono una squadra molto fisica ed esperta. Noi cercheremo di prepararla al meglio sperando di non commettere gli errori evidenziati nella gara di ritorno che ci costarono caro".

A prescindere dal risultato finale dei playoff, la Torres sta compiendo o ha già compiuto quel salto di qualità per poter ambire a qualcosa di più importante?
”Credo che in questi 3 anni abbiamo fatto grandi cose: il primo anno abbiamo dominato il campionato regionale vincendo la coppa Italia. L’anno scorso, al nostro primo campionato nazionale, abbiamo ottenuto una salvezza tranquilla tra le mille difficoltà che inevitabilmente incontra una neopromossa ed una esordiente assoluta della categoria. Quest’anno abbiamo centrato i playoff promozione compiendo enormi sforzi da ogni singolo componente della società. Per noi ogni trasferta è pesante sia economicamente sia fisicamente, soprattutto per le ragazze che devono scendere in campo per giocare gare importanti in condizioni non ottimali, spesso dopo sveglie che suonano alle 5 del mattino e viaggi a suon di chilometri interminabili. Questo discorso è da tenere in considerazione nella complessità del lavoro svolto per cercare di portare avanti un progetto importante; per questo credo che il nostro percorso di crescita valga il doppio e a fine stagione vedremo se ci saranno i presupposti per ambire a qualcosa di ancora più ambizioso e prestigioso".


Stefano Migheli
Ufficio Stampa Torres



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