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La programmazione di Arellano. «Costruiamo un Lecco da vertici"

 17/05/2018 Letto 685 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    LECCO





Squadra che vince non si cambia: e poco importa che la corsa lariana si sia fermata alla semifinale dei playoff. Esteban Arellano, finora player-manager del roster lecchese, è stato confermato come guida tecnica per la prossima stagione. E lui, mentre è in Argentina per le vacanze, lavora per rendere il Lecco sempre più competitivo.

PERMANENZA – Un epilogo storto o un finale non lieto non cancellano la bellezza del viaggio percorso o della spinta che ti ha fatto correre. “La verità è che non è stato difficile per niente, è bastato un caffè con Maruccia e D’Onofrio: l’anno scorso mi ha convinto il progetto per far sì che venissi qui, quel progetto che quest’anno è stato ulteriormente migliorato. Voglio essere parte di questo progetto, per questo ho accettato la loro proposta”, il racconto del player-manager della società lecchese Esteban Arellano, argento nella Copa América del 2011. “Proprio il progetto Lecco è stato determinante per la mia permanenza: già da dicembre, da quando ho iniziato a indossare anche i panni del tecnico, ho visto una società molto attenta, che forniva tutto il supporto giusto per lavorare con serenità e tranquillità”.

FUTURO – Sono passati venti giorni da quando il Lecco veniva eliminato dai playoff per opera del Cornaredo di Fracci, arrivato anche a giocarsi la Final Eight di Padova. Ma tra i lariani non si è mai smesso di lavorare, anche se Esteban è tornato a casa per le vacanze. “Per me la cosa importante è riuscire a far arrivare i ragazzi italiani del Lecco ad affrontare una A2 di livello, magari anche una Serie A. Quella sarebbe senz’altro la mia soddisfazione più grande. Non dobbiamo arrivare lì senza questa base, perché andremmo a rifare da capo la squadra ogni anno: e questo si vede dal mercato di alcune squadre che magari hanno vinto senza una base del genere e ora devono ripartire da zero”, l’opinione del player-manager bonaerense, con un passato a Martina e a Latina. E che vuole portare la sua squadra a giocare in palcoscenici sempre più importanti. “Voglio arrivare con una base solida a competere per la massima serie, magari in un futuro non troppo lontano. Per le operazioni di mercato stiamo lavorando con D’Onofrio, abbiamo diversi nomi di persone che possono fare al caso nostro: ma è ancora presto, prima aspettiamo che finiscano i campionati e che escano le norme sugli stranieri e sugli Under”.

Marco Panunzi



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