Finisce con la cena presso il ristorante Maraschino, altro nostro graditissimo sponsor, la stagione 2017-18 dell'Asd San Giacomo nel suo primo campionato di serie D. Al tecnico Emanuele Tinari il bilancio della stagione.

TINARI - "È stata sicuramente una stagione assolutamente positiva. Abbiamo mollato nelle ultime tre partite e questo ci è costato due posizioni in classifica, ma per me un posto in più o in meno alla fine non conta assolutamente nulla. Una volta perso matematicamente la possibilità di accedere ai playoff c'è stato il rilassamento per una squadra che vale sicuramente le zone alte della classifica. L'unico rammarico è di aver perso punti in qualche trasferta agevole per le troppe assenze, per il resto posso far solo i complimenti ai miei. Il girone A di Roma è di un livello molto più elevato rispetto a quello di Latina dove ho giocato negli ultimi anni da calciatore ed aver fatto bene mi riempie d'orgoglio. In casa abbiamo una sconfitta e due pareggi, arrivati come beffa nel recupero, segno di come al completo fossimo un avversario temuto da tutti. Analizzando l'intero campionato abbiamo fatto una prima parte di stagione buona dove abbiamo vinto soprattutto per individualità e grinta, da febbraio in poi invece i ragazzi hanno aumentato notevolmente la qualità del gioco, c'è tanto da lavorare sulla gestione del possesso, su come interpretare alcuni momenti del match ed essere offensivi anche quando si difende, ma su questo lavoreremo da settembre".

FUTURO - Si pensa già alla prossima stagione in casa nettunese: "Ci vedremo per delle amichevoli tra di noi per non perdere troppo il ritmo e per stare insieme, perché questa è la caratteristica fondamentale del gruppo, il piacere di stare insieme fuori e dentro il campo. Proprio per questo motivo lo zoccolo duro della squadra rimarrà intatto, ovviamente ci saranno dei cambiamenti in entrata e in uscita come ovvio che sia, ma non potrei volere altra squadra all'infuori di questa. Mi ha fatto piacere che i nuovi si siano trovati bene perché noi siamo qui per divertirci, poi in campo si vuole sempre vincere ma lo scopo fondamentale è lo svago dopo una giornata di studio o lavoro. Chiudo con un ringraziamento a tutti quanti, in primis al ds Daniele Valentino, vero tuttofare in società. È stato il mio primo anno da mister, vedere le partite da fuori è tutt'altra cosa rispetto essere lì a lottare in campo, spero di aver fatto del mio meglio. Sicuramente con i miei 30 anni ero nettamente il più giovane della categoria , mi porto dietro tanti complimenti e spero di continuare questo percorso di crescita nel futuro". Proprio al direttore sportivo Valentino la chiusura: "Ringrazio tutti per l'impegno messo fuori e dentro il campo, come prima stagione è ottima, ma ciò che mi rende felice è l'essere riuscito a riportare questo gruppo tutto insieme sui campi mostrando ancora a che livello può competere"

Ufficio Stampa San Giacomo

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