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Bisceglie, Annese e compagne in finale playoff: Torres battuto di misura

 19/05/2018 Letto 462 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    BISCEGLIE





Un primo tempo da stropicciarsi gli occhi, una ripresa di sofferenza: alla fine è il Bisceglie Femminile a spuntarla contro una coriacea Torres, aggiudicandosi la semifinale playoff promozione in serie A. 

PRIMO TEMPO - Neroazzurri che ritrovano capitan Pugliese, sarde che giungono nella città dei Dolmen con dieci calcettiste a referto. Ventura parte con il quintetto formato da Tempesta, Mendieta, Castro, Gariuolo e Soldano. Ritmi subito alti con Castro che ci prova da banda destra dopo due minuti, Spissu devia in angolo. Un minuto dopo la brasiliana centra in pieno il palo dopo uno splendido coast to coast. Al terzo tentativo Castro insacca il pallone con un fendente da posizione centrale su scarico di Soldano. È un monologo biscegliese e l’attrice protagonista è sempre Ellen Castro che al 6’30” colpisce dalla trequarti campo il secondo legno di giornata. La Torres tenta qualche timida incursione dalle parti di Tempesta, ma senza creare grossi pericoli nella prima parte di frazione. Il raddoppio giunge al 10’28”, Castro chiede triangolazione ad Annese che restituisce palla per il tiro di prima intenzione che la brasiliana non sbaglia. Il Bisceglie macina gli avversari e 32 secondi dopo Pati serve Annese che di prima intenzione insacca uno splendido gol all’incrocio dei pali. Torres pericolosa per la prima volta al 14’ con Puggioni, Tempesta devia prontamente. Un minuto dopo tentativo clamoroso di Marchese, prima Tempesta chiude, poi Gariuolo si immola a porta sguarnita. Nel finale Mazzilli ha in canna il colpo del 4-0 ma, tutta sola, fallisce incredibilmente sotto porta su imbucata di Pati.

SECONDA FRAZIONE - La ripresa parte con la Torres che al 2’12” accorcia le distanze con Puggioni, il cui preciso diagonale rasoterra si infila alla sinistra con Tempesta ormai fuori causa. Le pugliesi rispondono con il bel tiro al volo di Soldano su cui Spissu chiude bene in uscita alta. Sarde che cercano di schiacciare le avversarie nella propria trequarti campo, Bisceglie che prova a reagire alzando il baricentro. Scommegna al 7’ ci prova da banda sinistra, mancino che non crea pericoli. Poco dopo arriva il bolide di Castro da banda opposta, deviato dalla retroguardia ospite. Torres nuovamente pericolosa con Sotgiu, il suo tiro è respinto ottimamente da Tempesta. Puggioni vince due contrasti, palla a Dasara che sbaglia tutto dalla corta misura. Al 10’ Castro apre per Mendieta che serve Scommegna sola al limite dell’area, il suo tiro di prima intenzione trova i piedi di Spissu. Sussulto Bisceglie al 13’: Mendieta pesca Tricarico sola in area, ma il suo controllo rovina tutto. L’equilibrio è una costante della ripresa dove pian piano la stanchezza comincia a prendere il sopravvento. Tempesta sventa il pericolo su insidioso rasoterra di Dasara, ripartenza Bisceglie con Annese che costringe Spissu alla parata. A meno di tre minuti dal termine arriva la giocata personale di Pati che dalla sinistra si accentra scoccando un tiro che buca Spissu. A due minuti dalla fine partita terminata? Tutt’altro: nel giro di 15 secondi Puggioni e Sotgiu riaprono una gara che sembrava finita. Ultimo minuto con le sarde che giocano la carta del quinto di movimento alla ricerca disperata del pari che Uras sfiora clamorosamente. Tanta sofferenza ma con merito il Bisceglie Femminile centra una incredibile finale attendendo chi tra Woman Napoli e Virtus Ciampino gli contenderà la promozione in serie A.

 

Ufficio Stampa Bisceglie



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