Dopo gli arrivi, nell’ordine, del direttore sportivo Fabio Derme e del tecnico Fabrizio Ranieri, la rappresentativa dell’istituto di vigilanza pesca ancora in casa Nordovest. Alessandro Vettori è il nuovo allenatore della U19 che sarà di scena nel palco nazionale.

TRASFERIMENTO – “Intanto ringrazio la Nordovest, che quest'anno mi ha dato la possibilità di allenare senza farmi mai mancare nulla e facendomi sentire sempre molto apprezzato. Spero di aver ricambiato con il mio lavoro la loro stima”, il saluto di Alessandro alla società da cui si è staccato per rispondere alla chiamata dell’Italpol. Una risposta senza esitazioni. “Sinceramente quando ho ricevuto la loro proposta non ho avuto il minimo dubbio: penso che arrivare in una società che in pochi anni ha scalato il regionale arrivando ai massimi livelli e che ora si prepara per i campionati nazionali, che ha un’organizzazione maniacale sia il massimo per un allenatore. La cosa che più mi è piaciuta è la cura che hanno di tutte le categorie dai più piccoli ai più grandi, li ho affrontati diverse volte e ho notato la passione che mettono anche verso il settore giovanile”. Anche per Alessandro, immancabile il pensiero rivolto al d.s. e al mister della prima squadra. “Sono veramente contento dell'opportunità che mi hanno dato, spero di riuscire a fare un ottimo lavoro per ripagare la loro fiducia. Che continuerò a lavorare con Derme, con cui mi confronto sul lavoro da svolgere con i ragazzi oramai da diversi anni: per me è una continuità fondamentale. Senza tralasciare il fatto che avrò ancora una collaborazione con Ranieri, dal quale ho appreso molto in pochi mesi: figuriamoci quanto sarà importante per la mia crescita come allenatore collaborare per un intero anno”.

LA ROTTA – “Finché non escono le regole precise dei campionati non possiamo pianificare il lavoro. Per ora di sicuro c'è che la U19 sarà il bacino d'utenza della prima squadra e non il contrario: quindi cercherò di utilizzare il meno possibile eventuali giovani che saranno aggregati alla prima squadra, per non portarli a fine stagione super affaticati”, la bussola del neo tecnico della U19 nazionale, anche essa alla prima esperienza in un campionato fuori dal Lazio. “Le differenze con il regionale sono notevoli: tutte le squadre giocano a calcio a 5, sono tutte preparate tatticamente e tecnicamente, il ritmo di gioco è notevolmente superiore. Bisognerà portare i giocatori a non avere pause mentali durante la partita. Avremo un bel lavoro da svolgere e questo sarà di grande stimolo. Come dico sempre: lavorare, lavorare e ancora lavorare sul campo con voglia. Solo così si può migliorare”. Questa la strada del nuovo tecnico: per una Italpol U19 e un Alessandro Vettori da palcoscenico nazionale.

Marco Panunzi

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