skin adv

Cataforio U18 nella storia, Calabria in F8. Quattrone: "Non saremo una comparsa"

 27/05/2018 Letto 474 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CATAFORIO





Il Cataforio appone il suo nome nella storia. La Calabria sarà presente alle final eight nazionali U18, proprio grazie alla società bianconera che ha trionfato nello spareggio interregionale contro Piazza Armerina. Una gara fino all'ultimo dall'esito incerto, che i reggini hanno fatto propria in rimonta e sapendo soffrire contro i campioni di Sicilia.

PRIMO TEMPO - Nel caldissimo pomeriggio del "PalaBotteghelle", autentico fortino dei ragazzi di mister Quattrone che non hanno mai perso tra le mura amiche, dopo un avvio guardingo e dai bassi ritmi, è Cacurri al 15' che materializza la prima chiara occasione da gol. Recupero nella metà campo avversaria, dribbling e destro piazzato che ricaccia l'urlo in gola perché la sfera coglie un clamoroso palo. Dall'altra parte Mancuso è provvidenziale sull'inserimento di Falcone e sul nuovo capovolgimento di fronte, Maugeri dice di no a Surace. Il duello tra i due si ripete, con Sarica che poi trova il salvataggio sulla linea di Falcone. Siciliani che non stanno certo a guardare le nitide palle gol fallite dai reggini e Farinato non arriva in spaccata per pochissimo sul pallone messo in mezzo dallo scatenato Falcone che in precedenza aveva spedito sul fondo una punizione. Le occasioni si susseguono con i tentativi imprecisi di Surace e Sarica mentre Attinà impegna Maugeri. Al primo dei due minuti di recupero assegnati dall'arbitro, ospiti in vantaggio con il "lampo" di Amore, abile a mandare la sfera nel sette, sull'assist da rimessa laterale.

RIPRESA - Nel secondo tempo si capisce che il gol ha galvanizzato gli armerini che troveranno il doppio intervento di Mancuso tra il 5' ed il 10', rispettivamente su Cannetti e su Falcone. Lo stesso Falcone, un minuto più tardi, riporta in parità la situazione raddoppiando per i suoi. Dal rilancio con le mani di Maugeri, sponda di testa a beneficio di Falcone che a sua volta, sempre di testa, con un lob supera Mancuso in uscita. Sarica prova a suonare la carica per i suoi con un bel destro destinato all'incrocio, salvato dalla deviazione provvidenziale di Maugeri. Sull'angolo conseguente la Gear riparte e Farinato si divora letteralmente il punto dello 0-3. È comunque il Cataforio a fare la partita, con i siciliani che giocano in attesa della ripartenza. Al minuto 16', per la prima volta, il "gigante" Castellana non si trova a fronteggiare Nucera il quale lavora spalle alla porta un gran pallone, premia l'inserimento di Cacurri sul secondo palo ma sulla traiettoria si inserisce Amore che finisce per beffare il proprio portiere. Un'auotere che funge letteralmente da "molla" per i reggini, ora nuovamente in vantaggio sul totale di 4-3. Trascorrono 10' e Pippo Campolo, servito da Nucera, si invola sull'out di destra, brucia in velocità il diretto avversario e con un destro ad incrociare realizza dopo aver toccato il palo interno. Grande soddisfazione per il prodotto del vivaio bianconero, il quale in questa categoria aveva inizialmente trovato poco spazio e si è saputo fare trovare pronto tanto all'andata, quanto al ritorno. Il gol del 2-2 è un'autentica mazzata per gli ospiti che in precedenza avevano anche perso Castellana, per crampi. Al primo dei quattro minuti di recupero, è da manuale l'azione che si sviluppa dal rilancio con le mani di Mancuso, fino ad arrivare al tocco ravvicinato di Sarica che realizza il punto del definitivo 3-2 (a coronamento di una gran prestazione) e manda in visibilio spalti e panchina. C'è ancora tempo per un'ultima emozione, con Sarica che tocca di mano nella propria area di rigore (in maniera comunque involontaria). Il penalty assegnato dall'arbitro viene battuto da Falcone, ma è bravissimo Mancuso ad intuire ed a respingere. Dalla parte opposta, Morabito sul secondo palo in scivolata non trova la sfera per un tap-in vincente, salvo poi rischiare nuovamente qualche instante dopo sull'assist di Campolo, di aggiungere anche suo nome al tabellino dei marcatori.

DICHIARAZIONI - Al triplice fischio finale è tripudio per il Cataforio e lacrime per Piazza Armerina che cede con l'onore delle armi. Successo in fin dei conti meritato dai reggini che hanno messo in mostra una grande voglia ed un grande spirito di squadra oltre all'aver sapientemente applicato i dettami tattici del duo Quattrone-Praticò. Appuntamento adesso dall'1 al 3 giugno a Chiusi e Chianciano Terme, teatro delle Final Eight Nazionali dove proseguirà il sogno Scudetto per un gruppo fantastico. Il commento a fine gara di Giovanni Quattrone e Pasquale Praticò. Giovanni Quattrone, allenatore del roster, è entusiasta: "Ad inizio anno era impensabile raggiungere questo traguardo. Dovevamo crescere gradualmente di partita in partita. Volevamo vincere il titolo regionale, quello sì, ma siamo stati ripagati anche con l'ottenimento delle Final Eight. Oggi, nel primo tempo, non abbiamo giocato benissimo, adattandoci all'avversario e forse avendo la convinzione di una vittoria facile. Di fronte avevamo una Gear Sport che ha capitalizzato due volte sui nostri due errori. Per sbloccarci serviva un gol e così è stato e siamo stati abili a ribaltare il risultato. Contento anche per il riscatto di Mancuso che ha parato il calcio di rigore. Che belle sorprese Pippo Campolo e Paolo Morabito, due ragazzi che si allenano da settembre con basso minutaggio. Morabito è entrato in campo oggi per 4 minuti risultando il migliore. Questi sono i risultati più belli che si possono raggiungere, nella crescita dei ragazzi anche di chi gioca poco e riesce a dare il massimo. Sappiamo che alle Final Eight ci saranno squadre abituate a questi raggruppamenti. Dal canto nostro non vorremo fare il ruolo di comparsa". Pasquale Praticò, vice-allenatore, si unisce al coro: "Voglio ringraziare tutti i componenti societari, lo staff tecnico ed i tifosi. Questo obiettivo era un sogno che volevamo raggiungere a coronamento del lavoro triennale che abbiamo svolto con il settore giovanile. Grande merito va dato a mister Quattrone che ha amalgamato un gruppo di giovani, alcuni dei quali alla prima esperienza nel futsal, seguendoli per 7 mesi e facendoli crescere. Venendo alla partita, rispetto all'andata i ragazzi hanno sentito un pò di più la gara a livello emotivo. Contratti nel primo tempo, il gol del 2-1 ci ha sbloccati psicologicamente contro un avversario di caratura importante ma non potevamo farci scappare questa qualificazione. Sicuramente a Chiusi e Chianciano Terme non partiremo col favore del pronostico e del blasone. Secondo me non ci saranno outsider in Toscana ma dal canto nostro arriveremo anche noi con un gran bagaglio. Ci siamo fatti conoscere in tutta Italia. Di sicuro ce la metteremo tutta per vincere lo Scudetto, una volta che ci troveremo in ballo per giocarlo; quello che sarà poi lo deciderà il campo".


Ufficio Stampa Cataforio
 



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->