Correva l'anno 2001. La Luparense otteneva la promozione in A2, la squadra di calcio a 5 di Città Sant'Angelo si chiamava Pescheto e non Acqua&Sapone. Nel motociclismo, Valentino Rossi vinceva il GP d'Australia davanti a Biaggi e Capirossi, aggiudicandosi il suo primo Mondiale nella classe 500, a 19 anni di distanza dall'ultimo italiano, Franco Uncini. La Virtus Pallacanestro Bologna serviva il bis Eurolega. Nel Belpaese si svolgeva il primo incontro di boxe femminile, vinto da Maria Moroni. La tedesca Jutta Kleinschmidt la prima donna a vincere la Parigi-Dakar. Negli Stati Uniti veniva lanciata la prima versione di Apple Ipod e su internet nasceva Wikipedia.

CHE STORIA - Correva l'anno 2001, e un giovane allenatore di futsal, un brasiliano di Florianopolis, diventava il tecnico de ElPozo, dopo aver indossato la "camiseta" Roja negli anni '90, a soli 32 anni: mai si sarebbe aspettato di andar via da Murcia a quasi 49!

📺 La despedida de un hombre que seguro será difícil de olvidar en ElPozo, Duda, el técnico que llevo al club murciano a lo más alto temporada tras temporada, a pesar de ir bajando el presupuesto pic.twitter.com/aym4WPnssY

— Guerrero Futsal (@Guerrerofutsal) 29 maggio 2018

L'ETA' DELL'ORO - Con la sconfitta in gara-2 delle semi di Liga contro il Barça, Eduardo Sao Thiago Lentz - per amici o nemici sportivi semplicemente Duda - chiude l'età dell'oro di uno dei più importanti club di futbol sala spagnoli. Il Palacio de los Deportes gli ha riservato il celeberrimo "pasillo", con un lungo e commuovente applauso. Che va ben oltre i suoi sedici trofei in diciassette stagioni, più di 780 partite sulla stessa panchina, allenando top player del calibro di Lenísio, Balo e Wilde (massimo goleador de ElPozo), Bacaro e Lima. Duda sta al futsal come - più o meno - Wenger sta al calcio. Duda il maestro di storia tendente alla leggenda. Duda l'esempio di continuità da seguire sia per tutti quegli allenatori che vogliono aggiornarsi restando sempre competitivi, sia per quei club che ricercano continuità e senso di appartenza, condicio sine qua non per la crescita di una disciplina relativamente giovane come il futsal. Senza ombra di dubbio, o come direbbero in Spagna: sin Duda.

Pietro Santercole

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