"Quando fare 1200 km in un giorno, vale la pena". Un post che fa nascere subito l'idea di una storia di futsal da raccontare. Già, non capita tutti i giorni di chiudere una trattativa lampo, girando l'Italia per mettere a segno il colpo che mette a soqquadro il futsalmercato estivo che porta alla 36esima Serie A. Un colpo doppio, perché l'Italservice riesce nell'impresa di portare a Pesaro la magnifica "dupla" della Luparense: Honorio e Taborda, uno degli Eroi di Anversa 2014 e un campione del mondo. Quel post è di Marco Troilo, neo direttore sportivo dei rossiniani.

IL VIAGGIO - "E' partito tutto mercoledì mattina". La storia comincia da qui. "Inizialmente ci era stato chiesto di salire venerdì stesso, ma era un giorno lavorativo, così abbiamo deciso di partire sabato". Nel frattempo, i primi rumors circolavano già giovedì mattina in redazione. Così, mentre si incrociavano le fonti per capire la fattibilità della doppia trattativa, Marco Troilo insieme a Lorenzo Pizza, Alberto Pieri e Giovanni Baldelli preparavano il colpo grosso: "Ho deciso di partire da Pescara alle 19, decidendolo alle 18 - continua Marco Troilo - alle 21 ero a Pesaro, ho cenato con Pizza, sua moglie e la bambina. Poi in albergo". Sabato è il dì di festa. "Siamo partiti alle sette e un quarto, alle 10'50 eravamo all'uscita dell'autostrada per Jesolo".

L'INTOPPO - Ecco il primo, grande, intoppo. "Dall'uscita dell'autostrada abbiamo fatto 2'20 di coda, dato che è una strada provinciale a una sola corsia di marcia". La spedizione rossiniana arriva al sodo: "Abbiamo incontrato Zarattini e Franceschini, parlato con i ragazzi e fatto tutto". Il viaggio di ritorno è stato più comodo. "Siamo ripartiti alle 14'30. Alle 19 ho preso il treno per Pescara, alle 21'30 ero a casa". Stanco ma soddisfatto. Già, ne è valsa la pena di fare 1200 km in un giorno.

Pietro Santercole   

Articoli correlati