Il paese è piccolo e la gente mormora. Espressione che forse inquadra al meglio il periodo del mercato, il delicato e importante momento in cui ogni squadra plasma l’organico in base agli obiettivi fissati. Anche la Futsal Florentia sta seguendo la sua strada. Neanche ventiquattro ore fa la società ha comunicato le otto riconfermate (per ora) in vista della prima e storica stagione in serie A, logico prosieguo della linea societaria nata due anni orsono. A loro si uniranno altre giocatrici di sicuro funzionali al progetto sportivo della Futsal Florentia. Cosa che ha inevitabilmente generato le prime voci di mercato riguardanti la società gigliata. A fare chiarezza ci pensa il tecnico Maurizio Colella. Più che altro un’occasione utile per fare un bilancio del lavoro svolto finora e di quello – tanto – ancora da fare. Una cosa è certa, la Florentia non farà da sparring partner a nessuno.

«SIAMO AL LAVORO» Colella esordisce senza troppi giri di parole sulle voci riguardanti la sua squadra: «È normale, siamo nel periodo del mercato. Ci sono state accostate circa cento giocatrici, se vengono tutte ci converrebbe fare circa sette-otto squadre. Scherzi a parte, sono voci che lasciano il tempo che trovano, noi abbiamo le idee chiare su quello che dobbiamo fare e su quello che abbiamo fatto – spiega Colella - perché in questi giorni non siamo stati certamente fermi. Dal primo di luglio provvederemo a ufficializzare il lavoro fatto finora».

«NON NASCONDIAMO LE NOSTRE AMBIZIONI» Era il 1908 quando fu pronunciata la storica frase “l’importante non è vincere, ma partecipare”. A dispetto del pensiero comune, non fu il barone Pierre de Coubertin a coniarla, bensì trattasi della predica del vescovo della Pennsylvania durante le Olimpiadi di Londra, tale Ethelbert Talbot. Ma a prescindere dalla paternità della famosa frase in questione, la stessa non rappresenta propriamente la filosofia della Futsal Florentia in serie A. Anche stavolta Maurizio Colella non ci gira intorno: «Siamo una società ambiziosa, vogliamo essere protagonisti. Stiamo cercando di allestire una squadra competitiva. Quanto lo sarà ora è difficile dirlo – confessa candidamente Colella - noi vogliamo affrontare tutte le squadre guardandole negli occhi, senza timore reverenziale e giocandoci fino all’ultimo le nostre possibilità. In questa ottica si inseriscono i nostri acquisti, che dovranno aiutarci a compiere un salto di qualità».

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