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Berti, il vizietto: "Prato, io segno. Ma non penso soltanto a quello"

 03/07/2018 Letto 481 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    PRATO





Prima intervista di Riccardo Berti Lorenzi da giocatore del Nuova Comauto Prato C/5: “Ho il vizio del gol ma gioco per la squadra, non per obbiettivi personali. E’ un Prato competitivo, bello poi tornare a giocare in Toscana. Quanto al derby con l’Atlante…”.

Berti, contento del tuo arrivo in biancazzurro?
Sì, molto. Questa è sempre stata una piazza conosciuta e sono contento di poter affrontare una serie A2 di un certo livello.

Hai sempre avuto il vizio del gol.
E’ vero però non penso solo a segnare. Soprattutto nell’ultimo anno ho giocato molto per la squadra. Segni tanto quando sei il punto di riferimento del gioco, quando invece sei in un gruppo competitivo pieno di nomi importanti ti metti a disposizione. Alla CMB mi sono sacrificato tanto per la squadra. Per mister Scarpitti tra l’altro il primo imperativo era non prendere gol.

Che tipo di attaccante sei?
Sono un’ala pivot, ho sempre giocato vicino alla porta. Alla CMB però ho fatto il laterale a tutti gli effetti. Nel corso della stagione poi sono passato al Belluno e lì sono tornato pivot ed ho nuovamente segnato con continuità.

Che obiettivo ti poni per la prossima stagione?
La mia priorità è raggiungere gli obiettivi di squadra. Questo Prato mi sembra molto competitivo, anche se è presto per parlare. Vediamo le altre cosa faranno sul mercato, vediamo in quale girone saremo. Genova, Padova, Chiuppano si stanno già muovendo bene. Alcune società stanno ancora lavorando in silenzio ma poi verranno fuori. Io intanto sono contento della squadra che abbiamo.

E’ un Prato molto rinnovato.
La squadra sarà da amalgamare, ci dovrà essere un grande lavoro dei mister, a livello sia di creazione del gruppo che di impostazione della squadra. A questi livelli avere un bel gruppo fa la differenza.

Finalmente torni a giocare in Toscana.
Sì e mi fa piacere. Sarò più vicino a casa, avrò tutti i sabati qualche tifoso in più a vedermi. Spero che la stagione sia positiva e che questo rapporto che adesso inizia possa andare avanti anche per più di un solo anno calcistico. I presupposti per fare bene ci sono. Sono in una grande piazza, vicino a casa mia. Ho grandi motivazioni e molta fiducia.

E il derby con l’Atlante?
Ecco, quella per me sarà una partita dura da giocare, sinceramente preferirei evitarla. Quasi quasi spero che l’Atlante non venga messa nello stesso girone del Prato. Grosseto per me è stato un passaggio fondamentale, quello che mi ha spedito in alto. E’ grazie a loro se mi sono affermato a certi livelli. Insieme abbiamo vinto molto, è vero che dopo ho fatto altre scelte ma all’Atlante resto legato da tanti bei ricordi. Ho già vissuto un derby quando giocavo a Viterbo ma questo per me non sarebbe la stessa cosa. Chiaro che se la partita ci sarà giocherò per vincere. Ma l’emozione davvero non mi mancherà, già lo so.

Ufficio stampa Prato



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