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#futsalmercato, linea verde Dorica Torrette: i sì;;; di Severini, Patacca e Carlini

 06/07/2018 Letto 538 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    DORICA TORRETTE





La Dorica Torrette conferma la linea verde. Marta Severini, Crizia Patacca e Giorgia Carlini vestiranno ancora la maglia della Dorica anche per il prossimo anno, pronte a dare ancora di più il loro contributo in prima squadra e a ripetere e migliorare i risultati ottenuti nelle competizioni di categoria. Abbiamo fatto una domanda ad ognuna di loro, per capire che idee hanno per la prossima stagione.

SEVERINI - Tra le più giovani eri l'unica ad aver già assaggiato il Nazionale, ma quest'anno lo hai fatto da protagonista in A2. Cosa ti ha lasciato questa stagione e cosa vorresti ottenere nella prossima?
"Sicuramente mi ha lasciato tanta consapevolezza. Quest’anno potevamo fare meglio, io in primis, ma è stato il primo anno in cui mi approcciavo ad un campionato di un certo livello. Le esperienze sono state tante, ma ho ancora voglia di imparare, dalle avversarie e dalle mie compagnie. Per la prossima stagione partiremo ancora più convinte, con la voglia di fare ogni partita meglio, ci metteremo quel qualcosa in più che l’anno scorso, per vari motivi, non abbiamo dato".
PATACCA - Nel campionato juniores le tue doti da bomber sono innegabili. Ma quest'anno hai scoperto che giocare in A2 è un po' diverso Cosa di te vuoi migliorare e che obiettivo di crescita ti sei posta per questa nuova stagione?
"Sicuramente questo è stato un anno di crescita visto il passaggio da una juniores a una serie A2 e cercherò ancora di migliorare sotto tutti gli aspetti. Per la nuova stagione spero di trovare più spazio e di dimostrare ancora di più le mie doti".
CARLINI - Passare dalle Juniores direttamente all'A2 è stato un grande salto. Qual é stata la tua più grande difficoltà? E, adesso che ti sei ambientata, che contribuito pensi di poter e voler dare a questa prossima stagione?
"Passare dalla juniores alla serie A2 non è stato facile, ma diciamo che ci sono riuscita tra alti e bassi. La differenza tra le due categorie è enorme già partendo dall'età delle mie compagne di squadra, poi al ritmo del gioco che è sicuramente molto più veloce. È un'esperienza sicuramente da fare. La mia più grande difficoltà è stata l'ansia, non riesco a stare tranquilla e mi agito facilmente, quando entravo in campo a volte tremavo per la paura di sbagliare, devo imparare a controllarmi. Adesso che mi sono ambientata spero di riuscire a fare meglio di quest'anno, mi sento più sicura e so che posso aiutare la squadra. Sono sicura che per la nuova stagione, anche con i nuovi innesti, riusciremo a fare meglio e puntiamo sicuramente più in alto. Non vedo l'ora di iniziare".

 

Ufficio Stampa Dorica Torrette



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