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#futsalmercato, Iessi-Molfetta al quarto anno: "Abbiamo bisogno dei tifosi"

 21/07/2018 Letto 568 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FEMMINILE MOLFETTA





Ancora un altro anno insieme. Diego Iessi ed il Futsal Molfetta continuano a viaggiare parallelamente. E non poteva essere il contrario, visti i risultati positivi dello scorso anno. A lui abbiamo dedicato una piccola intervista in previsione dell’anno che verrà.

Mister Iessi buongiorno. Siamo agli inizi di una nuova ed intensa stagione agonistica. Quali aspettative hai?
“Intanto vogliamo riconfermarci sui livelli molto alti dello scorso anno, anche perché avendo istituito, la federazione, la serie B per il campionato 2019/20, abbiamo poca voglie di sperimentarla (ride)”.

Ad oggi sono state inserite due nuove giocatrici che aggiungeranno esperienza e solidità alla squadra dello scorso anno. Cos'altro ti aspetti dal mercato e quali ruoli andrebbero migliorati?
“L’inserimento della Colosimo, rappresenta molto più che un’alternativa alla nostra Monaco, invece la brasiliana Castro, autentico jolly difensivo, è molto brava sia come centrale che come laterale di difesa, due pedine che ci permetteranno alternative di gioco importanti. Le due nuove, al pari delle altre che probabilmente arriveranno, andranno ad integrarsi in un gruppo già coeso ed entusiastico che non vede l’ora di ripartire. Abbiamo perso un paio di ragazze per ragioni lavorative, ma sono sicuro che verranno rimpiazzate al meglio”.

I gironi non sono ancora ufficiali. Se avessi delle preferenze, in quale girone vorresti giocare?
“Se le indiscrezioni verranno confermate, più che un girone di A2, sembrerebbe una serie A, vista la dispersività delle trasferte, praticamente in lungo ed in largo per l’Italia. Confidiamo in una migliore razionalizzazione, onde evitare dispendiose trasferte sia a livello economico che fisico, anche per evitare che alcuni gironi siano prettamente regionali (vedi quello laziale in modo particolare) ed altri a carattere nazionale. Ma su questo nutro poche speranze.”

Domanda da un milione di dollari: pensi sia auspicabile puntare alla promozione in A?
“Come ho detto prima dipende molto dal girone in cui verremo inseriti. L’anno scorso siamo arrivati terzi nel girone C che a detta di tutti era quello più difficile del campionato, perdendo ai playoff con il Bisceglie, squadra che poi meritatamente li ha vinti approdando in serie A. Pensare di puntare alla promozione diretta è una parola grossa, ovvio che cercheremo di migliorarci rispetto allo scorso anno; per vincere ci vogliono tante componenti tra cui fortuna e mancanza infortuni cosa che l’anno scorso ci ha penalizzato un pochino (con Campaña fuori tutto il girone d’andata).”

Il movimento del futsal, sta crescendo. Tanti ormai lo preferiscono anche al calcio tradizionale. Ci saranno delle iniziative per avvicinare nuove risorse al questo sport ed al Futsal Molfetta in modo particolare?
“Non sono molto d’accordo. Forse stava crescendo. Quest’anno troppe squadre hanno rinunciato alla Serie A2, si parla addirittura di oltre dieci squadre. Nonostante tutto, il movimento femminile aumenta di anno in anno: in serie A 16 team, in A2 una cinquantina e i regionali sono pieni di squadre; di certo gli enti nazionali (CONI, FIGC, LND) potrebbero fare molto di più, cercare di aiutare molte società in difficoltà attuando norme molto meno impegnative. Le iniziative che abbiamo in mente di attuare, magare le spiegheremo più in la, però qualche piccola anticipazione la possiamo dare: ad ogni partita casalinga metteremo in palio una maglia da gioco; stiamo organizzando una scuola calcio tutta al femminile, sarebbe la prima del genere a Molfetta. Per ultimo voglio fare un appello a tutti i tifosi molfettesi: il 7 ottobre comincia il campionato, il nostro è uno sport bellissimo, pulito e molto agonistico; invito tutti a partecipare ed a riempire il Palapoli, la squadra ha bisogno del sesto uomo in campo”.




Ufficio Stampa Futsal Molfetta



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