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#futsalmercato, D'Amico è il tris per la Salernitana: "Accolta al meglio da tutti"

 27/07/2018 Letto 400 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    SALERNITANA





Un’estate piena di sorprese, un mercato all’insegna di grandi colpi per la Salernitana Femminile che, dopo aver ufficializzato Erika Linza e Francesca Ierardi la scorsa settimana, amplia ulteriormente il proprio organico accogliendo a braccia aperte la giovane e talentuosa Federica D’Amico, pivot classe 2001 proveniente dal Città di Taranto.

STORIA - La 17enne pugliese ha iniziato a giocare a calcio all’età di 6 anni e fin da piccola si è sempre distinta per grinta, determinazione e voglia di mettersi in gioco. Ha partecipato a numerosi raduni della Nazionale Under 16 che le hanno dato la possibilità di esprimere al meglio il suo potenziale, per guadagnarsi, poco dopo, la possibilità di calcare i campi della serie A2 e di misurarsi con calcettiste più grandi ed esperte. La D’Amico ricorda con gioia il suo trascorso - dall’esordio alla salvezza raggiunta in extremis - che le ha consentito di crescere e maturare sotto tutti i punti di vista. La giovane calcettista si accinge a disputare per il secondo anno di fila il Campionato Nazionale di Serie A2 e si è subito mostrata desiderosa di intraprendere questa nuova avventura con la maglia granata: “Sono davvero felice di essere entrata a far parte di questo gruppo, ho scelto Salerno perchè fin da subito sono stata accolta nel migliore dei modi dalle ragazze e dalla società. L’ambiente è serio, il progetto ambizioso, ci sono tutti i presupposti per far bene, non vedo l’ora di cominciare. Inizia una nuova pagina della mia vita, calcistica e non, sarò lontana da casa ma questo non mi spaventa anzi, mi spinge a dare ancor di più il massimo. Spero di non deludere me stessa, la società e le aspettative di tutti coloro che hanno dimostrato di credere fortemente nelle mie potenzialità. Un anno fa con la maglia del Taranto son riuscita a siglare due goal alla Salernitana e mai avrei pensato che quel Palazzetto, a me sconosciuto, sarebbe diventato ben presto casa mia”. 



Ufficio Stampa Salernitana Femminile



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