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Mannino, oneri e onori: "So gestire un roster forte. Il mio Rieti come la Juve"

 12/08/2018 Letto 1093 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Pietro Santercole
Società:    REAL RIETI





Forse non ha mai allenato un roster così forte. Forse il Real Rieti non è mai stato competitivo. Da qui la voglia matta di cominciare la preparazione per la 36esima edizione della Serie A. "Il lavoro da fare è tanto – racconta proprio Mannino - ed è proprio per questo che ho deciso di iniziare presto. Non mi basta un mese per imprimere i miei concetti alla squadra, quindi ho chiesto ed ottenuto di poter anticipare la data del ritiro".

SUL PEZZO - Mannino è subito sul pezzo: "Ho già gestito un gruppo importante di giocatori nel mio primo anno alla Lazio - spiega il tecnico, in uno stralcio di un'intervista sul Messaggero, Rieti - avere una rosa cosi lunga e disporre di tanta personalità è sicuramente un vantaggio, perché aiuta a tenere sempre alto il ritmo e l’intensità degli allenamenti". Da Chima a Jefferson, passando per Kakà e Tuli: i nuovi sono subito andati in gol nella prima sgambata in famiglia: "Per il momento i ragazzi mi stanno dando grande disponibilità, poi arriverà il momento delle scelte, che sicuramente non sarà facile". Idee chiare per il tecnico dei sabini: "Il lavoro di gestione richiede anche il supporto della società, e su questo c’è stata subito intesa con il patron Roberto Pietropaoli. Il nostro modello, per fare un esempio, deve essere quello di squadre come la Juventus - conclude - dove la società ha un peso importante nella gestione e nel proteggere le scelte dell’allenatore".

Pietro Santercole



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