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Aiello blinda Esposito: "Resterà  a lungo alla Fortitudo Pomezia"

 13/08/2018 Letto 817 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





Professionalità e competenza da sempre al servizio della squadra. Le sue comprovate qualità manageriali non sono passate di certo inosservate nel contesto calcistico regionale. La Fortitudo Pomezia del patron Bizzaglia, in ogni modo, non si è fatta cogliere impreparata e, onde evitare spiacevoli sorprese, ha deciso di blindare mister Stefano Esposito, il quale è stato l’artefice principale della storica scalata nel campionato nazionale di Serie B.

AIELLO - “Il nostro allenatore resterà a lungo al centro del nostro progetto – spiega il Direttore Sportivo Paolo Aiello – . C’eravamo posti come obiettivo di approdare nella categoria nazionale nel giro di tre anni. Siamo riusciti a fare ancora meglio. Ci sono bastate soltanto due stagioni per coronare il nostro sogno nel cassetto. Il grande merito va attribuito proprio a Stefano Esposito, il quale ha messo a disposizione dei ragazzi tutto il suo comprovato bagaglio di esperienza e, con grande acume tattico, ha esaltato le qualità del collettivo. Siamo felici, di conseguenza, che abbia rifiutato alcune offerte che gli sono arrivate nelle scorse settimane. Con un tecnico come lui al timone della squadra e con un grande imprenditore come Alessio Bizzaglia al nostro fianco, sono fermamente convinto, senza peccare di presunzione, che possiamo pensare in grande anche in Serie B”. Il tecnico rossoblu, come giusto che sia, si sta godendo alcuni giorni di vacanza con la famiglia, prima di cominciare la terza avventura consecutiva alla guida della Fortitudo Pomezia. “Ho sin da subito creduto nel progetto della società pometina – aggiunge mister Esposito – . Ho lasciato la Cioli Cogianco Genzano, dopo aver vinto lo scudetto e la Supercoppa con l’under 21, proprio per cominciare insieme ad Aiello e Loscrì  un nuovo percorso sportivo. Non ho mai avuto alcun ripensamento sulla mia scelta anche se il sodalizio castellano mi avrebbe dato la possibilità di fare da secondo ad Alonzo nel Campionato di Serie A1. Ho lavorato sempre sodo e, con grande soddisfazione, ci tengo a rimarcare che tiro delle somme più che positive sulla mia gestione alla Fortitudo. Siamo saliti in Serie B per meriti sportivi. Abbiamo conquistato la piazza d’onore in campionato totalizzando la bellezza di settanta punti e abbiamo perso la finale dei play-off con il Savio. Ci siamo guadagnati, di conseguenza, a pieno titolo sul campo il ripescaggio nella serie nazionale".

ESPOSITO - Il tecnico pometino, i numeri non ammettono repliche, ha avuto il merito di contribuire all’affermazione nel pentacalcio che conta di alcuni ragazzi di Pomezia e Ardea. “Mi è sempre piaciuto ricavare il massimo da ogni singolo giocatore, basti pensare che non alleno soltanto la prima squadra, ma seguo da vicino tutte le formazioni della Fortitudo – conclude Esposito – . Ho avuto il piacere di allenare e vincere uno scudetto della categoria Under 21 insieme a Michele Raubo e Alessandro Batella, i quali sono due dei giocatori in maggiore ascesa nel contesto calcettistico laziale. Il primo gioca da due stagioni nella massima serie con il Latina, mentre il secondo, dopo aver contribuito nello scorso campionato alla promozione in A2 della Mirafin, ha deciso di accettare l’offerta dell’Italpol e, di conseguenza, ce lo ritroveremo di fronte anche in B. Sono felicissimo, inoltre, che elementi del calibro di Favale, Viglietta e Potrich, tanto per fare qualche nome, siano riusciti ad approdare nel nazionale”. Una delle scommesse vinte dal tecnico pometino è stata la valorizzazione di alcuni giocatori che non figuravano in nessuna lista degli operatori di mercato di Calcio a 5. L’esempio più lampante è il bomber Zullo, il quale è diventato il capitano della Fortitudo Pomezia dopo aver disputato alcuni campionati nel Calcio a 11. “Daniele rappresenta il classico esempio che ogni ragazzo deve credere nelle proprie qualità – aggiunge Esposito – . Lavorando sempre sodo durante le varie sedute di allenamento è diventato il giocatore più prolifico della nostra società. In soli due anni ha realizzato la bellezza di oltre cento reti e ci ha trascinato verso i massimi palcoscenici nazionali. Nel nostro vivaio attualmente ci sono molti ragazzi interessanti in prospettiva. Credo molto in Cristofari, Marcucci, Morellini e D’Adamo, i quali cominceranno il ritiro con la prima squadra. Ma anche nelle squadre minori annoveriamo numerosi elementi che hanno la stoffa per fare strada. Ci tengo a concludere che li seguirò tutti attentamente da vicino. Troveranno sempre una persona pronta al dialogo e motivata ad esaltarne le loro qualità. Se un giocatore in futuro riuscirà ad emulare le gesta di Raubo e Batella, con i quali condivido dei successi che rimarranno indelebili nella mia mente, sarà per me un motivo di grande soddisfazione…”.

Ufficio stampa Fortitudo Futsal Pomezia
Antonio Gravante



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