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#SerieAfutsal ai raggi X: le 4 sorelle e tanta borghesia. Così;;; è più intrigante

 16/08/2018 Letto 784 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Pietro Santercole
Società:    VARIE





Un concentrato di qualità. Le dolorose perdite di Luparense e Kaos (a cui si aggiungono IC Futsal e Cisternino, tornate nel calcio a 5 regionali) fanno sicuramente dispiacere, ma sarebbe un grande errore non dare il giusto risalto a una Serie A con 12 squadre, per certi versi più intrigante di quella della passata stagione. Quasi tutti i big che affollavano i roster di Lupi e Kaos sono rimasti nel gotha del futsal nostrano, ritorni eccellenti (in primis Fortino) e new entry prestigiose suppliscono alla perdita di top player del calibro di Carlos Espindola (al Jaèn), Rangel (al Kairat) e Fits (al Benfica).

LA SINFONIA DI UN BEL QUARTETTO - A bocce ferme, il #futsalmercato ha portato in auge le quattro sorelle. L'A&S si è attrezzata per difendere il double e può dar fastidio perfino alle big d'Europa con il suo roster quantitativamente e qualitativamente elevato: l'arrivo del dinamico trio Cuzzolino-Avellino-Ercolessi e il mantenimento dello zoccolo duro della passata stagione rendono i pescaresi di Tino Perez ancora più forti. Ma il Pesaro Special Edition rappresenta una validissima antagonista. Pizza si è affidato al tecnico italiano più vincente nella storia del futsal, Fulvio Colini, quattro volte campione d'Italia con altrettante formazioni differenti. L'unico allenatore ad aver alzato la Champions League del calcio a 5 ha già allenato la terribile dupla Honorio-Taborda (con Miarelli il tris dai Lupi è servito), così come gli ex Delfini Caputo, Salas e Canal. Il possente Elenilson può rappresentare una delle grandi rivelazioni della 36esima edizione della Serie A. Il Maritime Augusta è una matricola sono di nome, non certo di fatto. Tranne José Ruiz, Lemine e Chima, gli alfieri della repentina scalata megarese ci sono tutti, per ora sono stati ufficializzati Fortino, Caio Japa e Bissoni: se dovessero essere confermati certi rumors, con Simi e Cabreùva sarà un Maritime a cinque stelle. Occhio, però, non c'è mai stato, forse, un Real Rieti così forte. Mannino ha per le mani un roster di fatto più qualitativo di quello trionfatore della Winter Cup e finalista scudetto con Mario Patriarca: Vinicius, Kakà e Tuli possono mandare nel Kaos le difese avversarie, c'è di nuovo Chimanguinho, senza dimenticare Jefferson e Marcio Borges.

SORPRESE - Non ci sono solo le quattro sorelle nel gotha del futsal nostrano, ma perfino un'elevata quantità di squadre molto competitive, che possono regalare altrettante sorprese e rendere il campionato tanto incerto quanto appassionante. La Feldi Eboli con lo "scudettato" Bocao e Romano, il portiere-goleador Laion, Josiko e André è molto più forte della passata stagione. Il Lollo Caffè Napoli ha cambiato pelle, con l'arrivo di David Marìn c'è entusiasmo e tanta voglia di riscattare una deludente stagione, tutt'altro che da primato: Molitierno l'erede di Espindola, Wilhelm e Alemao grandi firme, Cesaroni è stato il miglior italiano doc della passata stagione. E chissà che non arrivi qualche altro giocatorone alle falde del Vesuvio. Sarebbe un grande errore sottovalutare il Came Dosson semifinalista scudetto, con un De Matos e un Fusari in più nel motore, così come il Latina "spagnoleggiante" di Alfredo Paniccia, oppure il Meta della stella Alex e del rampante Musumeci o il Civitella di Titon, Morgado e Fabinho. L'Arzignano è collaudato, impreziosito dall'arrivo di Linhares. Dulcis in fundo la Lazio, che lancia la grande sfida: conquistare la salvezza con un roster a stragrande maggioranza made in Italy, dall'età media di circa 21 anni! Sì, così è più intrigante.

Pietro Santercole



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