skin adv

Eur Torrino, il ds Pellegrini è motivato: «è una sfida, dobbiamo essere umili"

 19/08/2018 Letto 785 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    EUR TORRINO





A meno di un giorno dall’inizio del raduno, fissato per il 20 agosto, il Direttore Sportivo dell’Eur Torrino Futsal, Paolo Pellegrini, fortemente voluto dal gruppo dirigenziale di gestione, si è soffermato su molti aspetti: dalle motivazioni che lo hanno spinto ad accettare l’incarico, alla composizione della rosa, fino agli obiettivi da raggiungere nel prossimo campionato e non solo.
 
L'Eur Torrino Futsal, nonostante un nome molto importante, è una società completamente nuova. Lei è stato nominato Direttore Sportivo: cosa l’ha convinta ad accettare questa sfida? 
“La parola: sfida. È una sfida contro niente e contro tutto. Si tratta di creare le basi solide per un qualcosa che dovrà rivelarsi duraturo nel tempo: per fare questo bisogna costruire bene dalla base, e chi è preposto a questo compito lo sta facendo in modo oculato. La sfida è avvicinarsi alla storia di quello che è stato il grande Torrino, senza farne però una pietra di paragone. L’obiettivo è ricreare una società che ha la sua base nella scuola calcio e nel settore giovanile”.

Per quanto riguarda la rosa, sono arrivati molti ragazzi che con le giovanili del Torrino hanno vinto titoli regionali e sfiorato lo scudetto a livello nazionale: cosa si aspetta da loro?
“Sì, la stragrande maggioranza sono tutti ragazzi cresciuti nel vivaio del Torrino. La società ha puntato molto su di loro, l'allenatore li conosce bene e li ha visti crescere, mi aspetto tanto da loro. È nostro intento anche inserire 2-3 elementi d’esperienza, capaci di essere uomini spogliatoio e fare da chioccia per i più giovani. L’obiettivo è ridare a questi ragazzi la voglia di vincere, di ricreare le giuste motivazioni, compito che avranno Daniele Caiazzo ed Alessandro Conti”.

Proprio a Daniele Caiazzo e ad Alessandro Conti è stata affidata la responsabilità dell’area tecnica: cosa può dire di loro?
“La società ha avuto fiducia e stima di questi due ragazzi, e inoltre sono molto apprezzati dalla squadra. Le scelte tecniche saranno di esclusiva competenza loro e il mio compito sarà quello di vigilare sull’integrità di questa cosa: nessuno dovrà interferire con le loro scelte, io sarò il tramite con la società. Nel corso della stagione sarà importante lo spogliatoio, che è il luogo dove si può vincere un campionato, ma lo si può anche perdere: Daniele Caiazzo ed Alessandro Conti sono maestri nel creare un ottimo gruppo”.

Manca poco all’inizio del raduno, fissato per il 20 agosto: quanto importante il lavoro che sarà fatto nel periodo di preparazione?
“Conoscendo il sistema adottato da Daniele Caiazzo ed Alessandro Conti sarà basilare: nel periodo di preparazione si creano i presupposti dal punto di vista fisico, per avere benzina per tutto il campionato, e tattico, con l’assimilazione dei concetti base che serviranno nel corso della stagione”. 

Il campionato nasconde molte insidie: si è fissato un obiettivo da raggiungere al termine della stagione? 
“Il campionato è insidioso: si possono trovare squadre cuscinetto, e squadre che potrebbero fare bene. L’obiettivo è fare un campionato di vertice, non avendo la vittoria come ossessione: è il primo anno, la società poteva partire da una categoria nazionale, ma abbiamo voluto fare le cose con umiltà, l’importante è portare avanti i presupposti per fare bene anche l’anno successivo”.

Ufficio Stampa Eur Torrino Futsal



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->