Si inizia, finalmente. Riorganizzazione societaria, alcuni cambi in ruoli chiave, l’arrivo sulla panchina di Fabrizio Scaccia. I prenestini si avvicinano all’esordio della loro stagione sportiva con un volto apparentemente nuovo: le intenzioni e la voglia di far bene non cambiano. Parola di tecnico.

INIZI – Una serie di nuove avventure dalle parti di Palestrina. A risaltare su tutte, per il suo ruolo determinante, è quella di Fabrizio Scaccia. “Ho accettato la loro proposta perché mi ha convinto la presenza di un valido settore giovanile e di alcuni senior di grande valore. Inizialmente nei miei piani c’era un anno sabbatico, il progetto del Palestrina invece è riuscito a farmi cambiare idea”, le prime parole del neo tecnico, forte delle esperienze in piazze importanti come quelle all’History Roma 3Z e al Real Ciampino la scorsa stagione. “Stiamo lavorando bene, è dal 27 agosto che ci prepariamo per gli impegni ufficiali e lo stiamo facendo in maniera molto positiva. Qualcosa da migliorare c’è ancora ma sono molto positivo sul fatto che correggeremo le lacune in tempo utile”. 

L’ESORDIO – Giunge il tempo di accantonare preparazione atletica e impegni amichevoli per darsi ufficialmente battaglia. Il primo impegno del calendario pone sulla strada del Palestrina il Latina MMXVII, matricola in Serie C2 e proveniente dal girone pontino. “Non conosco il valore degli avversari, ho sempre allenato a Roma ed è la prima volta che lavoro in provincia. Mi aspetto che si possa fare bene, soprattutto voglio vedere il carattere dei giovani e la loro mentalità”, il pensiero di Fabrizio che, dalla prima uscita stagionale, notoriamente un’incognita, desidera vedere la solidità emotiva del gruppo, oltre agli aspetti tecnici. “Lo dico sempre, io sono il regista ma in campo vanno gli attori. Noi abbiamo la possibilità di essere protagonisti e lo vogliamo veramente. Ma solo gli uomini che scendono in campo sono quegli attori che, con le loro performance, renderanno il Palestrina protagonista o comparsa”. La regia è pronta, tra poco si gira: sperando che tutto vada secondo copione.

Marco Panunzi

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