Robocop è tornato ed è pronto a trascinare il Maritime nella sua prima esperienza in Serie A. Di nuovo in Italia, ma, soprattutto, di nuovo ad  Augusta, dove tutto ebbe inizio: “Tornare in Italia vuol dire tornare a casa, e ad Augusta è ancora meglio, perché è stata la mia prima città in questo Paese - ricorda Rodolfo Fortino -. Qui ho conosciuto tante persone e ho ancora dei grandi amici”.

Fortino-Maritime un binomio molto ambizioso: “Siamo una neopromossa, ma questa società ha tanta voglia di dimostrare il proprio valore”. Pur sapendo che all’inizio potrebbero esserci delle difficoltà: “La squadra è cambiata tantissimo: nuovi giocatori e nuovo allenatore. Ci vorrà un po’ di tempo per mettere tutto a posto - continua il pivot -, ma sono sicuro che questa rosa può fare cose importanti già quest’anno, ovviamente con tanto lavoro e sacrificio”.

I successi conquistati in Portogallo non hanno placato la fame di Fortino: “Sono molto carico e voglio continuare a vincere, anche se dovrò riabituarmi alla Serie A, perché qui il gioco è diverso rispetto a quello che si vede in Portogallo. Mi aspetto un campionato difficile come sempre, con quattro-cinque squadre in grado di lottare per il titolo”.

Prima, però, la Coppa Divisione, con la trasferta sul campo del Mabbonath in programma domani: “La squadra è pronta per giocare una partita così importante, subito da dentro o fuori - assicura Fortino -. Dobbiamo metterci anche un po’ di esperienza, d’altronde in rosa ne abbiamo tanta...”. Già, come dargli torto.


Antonio Iozzo

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