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Mirafin, che rimonta. "Abbiamo le individualità . Ora sotto col Ciampino"

 24/09/2018 Letto 611 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MIRAFIN





Il 22 settembre non è una data probante per poter verificare le effettive ambizioni di una squadra, soprattutto se l’obiettivo originario era quello di scendere in campo per i tre punti non prima del 6 di ottobre. Un primo tempo preoccupante, un secondo tempo che potrebbe essere altrettanto preoccupante se qualcuno si dovesse dimenticare i primi venti minuti. Il match che non ammette prove d’appello inizia con l’Aniene in vantaggio di tre reti, un vantaggio che a fine primo tempo avrebbe tagliato le gambe a chiunque, non alla Mirafin. Il punteggio finale recita 6 a 5 per la squadra di casa, ma quale è la vera Mirafin, quella che ha rischiato la goleada o quella da lustrarsi gli occhi della seconda frazione? Analisi affida ad Armando Mirra, alla sua prima panchina, con relativa vittoria, in A2: E che vittoria! Sudata, combattuta, ma soprattutto voluta, è stata una vittoria del gruppo, una di quella che ti lascia l'adrenalina per più giorni. In particolare per me è stato qualcosa di speciale, la prima vissuta a fianco di mister Salustri in veste ufficiale da secondo, tutto si è amplificato, emozioni forti.

Alla vigilia quante possibilità davi alla tua squadra:
Sapevo che sarebbe stato uno scontro alla pari che poteva essere deciso da episodi, ma soprattutto dall'approccio mentale, dalla capacità di superare i momenti difficili che certamente si sarebbero presentati. A fine primo tempo il mister nonostante il 3- 0 ha detto ai ragazzi che la partita l'avremmo riaperta, è riuscito a convincere tutti i ragazzi che l’impresa era li a portata di mano, bastava avere il coraggio di realizzarla. Così è stato ed ho iniziato a capire la differenza tra Salustri ed un mister normale.

Visto il secondo tempo contro l’Aniene cambiano i progetti:
No, assolutamente. Siamo partiti con la consapevolezza di essere un grande gruppo con delle individualità importanti, ce le giocheremo tutte, non regaleremo niente, poi tireremo le somme.

Alleni anche l’under 19, quanto è il gap tra i tuoi ragazzi e la prima squadra:
Abbiamo una rosa di prima squadra molto importante, abbiamo riconfermato i nostri senior, l’asse portante della squadra. Moreira, Emer, Mazzuca, Dariush e Gioia, sono giocatori che hanno calcato parquet importanti, quindi è normale che la differenza sia notevole. In effetti questa è un arma in più per permettere ai nostri giovani di crescere, oltre all' insegnamento di noi allenatori hanno la possibilità di assorbire tutto ciò che mettono a disposizione questi grandi giocatori.

Sabato altro test di assoluto livello contro il Ciampino:
Sì, altra gara molto importante. Sicuramente sarà una partita molto dispendiosa ma già abbiamo archiviato il big match contro la Virtus. Ora si lavora per prepararci al meglio per questo grande scontro, l’importante sarà dare il meglio di noi, in questa fase dobbiamo essere molto attenti alla prestazione, a quanto riusciamo a mettere in campo in termini di collettivo, questa è la via per arrivare ai risultati. Sabato scorso abbiamo ricevuto un’iniezione di fiducia, speriamo di ottenerne un’altra sabato prossimo.

Paolo Petruzzi – Mirafin Uff. Marketing & Comunicazione



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