Un po’ di sfortuna e, se si vuole necessariamente appuntare qualcosa, leggera mancanza di intensità e concentrazione, almeno nell’approccio alla gara. Il Città di Zagarolo è uscito dalla Coppa di categoria C2, al termine della sconfitta (5-2) patita nel match di ritorno contro l’Eagles di Aprilia, che ha ribaltato la vittoria amaranto dell’andata. Nessun dramma, la squadra c’è e avrà la possibilità di dimostrarlo già a partire dal primo turno di campionato, tra pochi giorni. Angelo Testa, uno dei leader preminenti per esperienza e determinazione, invita i suoi a lasciarsi subito alle spalle il rammarico legato all’eliminazione, consigliando di puntare i fari dritti verso la prima stagionale di C2 dove è imperante il pensiero di fare punti.

Angelo, cosa rimane della doppia sfida di Coppa?
Un po’ di delusione, ancorata soprattutto al fatto che potevamo difendere meglio il risultato dell’andata. Questo gioco è così, nell’incontro di sabato siamo andati sotto al primo tempo di tre gol, alcuni dei quali presi da piazzati e dunque non demeritando affatto. Tuttavia sappiamo bene che nel calcio a 5 due gol di differenza sono praticamente nulla, e forse avremmo dovuto cominciare a spron battuto come sei il risultato dell’andata non fosse acquisito. Lo abbiamo fatto con leggero ritardo, nel secondo tempo meglio che nel primo, possiamo e dobbiamo migliorare sotto l’aspetto della determinazione.

Segnali comunque confortanti in vista del prossimo avvio di campionato?
Sia nella fase pre-stagionale che nel doppio confronto con Aprilia la squadra ha dimostrato di esserci, di avere valore e buone carte da giocarsi nel tabellone della C2. Ora questo valore va dimostrato, pensando partita per partita, sabato dopo sabato, cercando di fare più punti possibili per ottenere una salvezza alla portata e ambire a posizioni ancor più nobili, perché no: ci vorrà sacrificio, da parte di tutti, ci vorrà l’umiltà di affrontare ogni sfida sapendo di aver di fronte avversari importanti.

Da veterano, quale input ti senti di dare alla squadra per far bene sin da subito?
Dovremo metterci a testa bassa, a lavorare duro, con grinta e spirito di squadra: ogni elemento del gruppo può fare la differenza, dai giovani agli ‘anziani’, che siano per lui riservati cinque, dieci o sessanta minuti di gioco, non conta. Bisogna viaggiare uniti, sfruttare la compattezza e l’armonia che c’è nello spogliatoio per ottenere risultati che sono potenzialmente nei nostri ranghi.


Ufficio Stampa Città di Zagarolo

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