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Cures, D»â„¢Attilio alza l»â„¢asticella: "Col Gap mi aspetto una reazione"

 11/10/2018 Letto 513 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Francesco Carolis
Società:    US CURES





Tra le splendide campagne della Sabina, c’è una realtà che si sviluppa più rigogliosa dei famosissimi ulivi di cui è costellato il cuore della provincia di Rieti. Il Cures, al secondo anno di vita, si è immerso nelle fatiche della C2 con l’animo di chi vuole conoscerla, corteggiarla e, in un futuro prossimo, conquistarla. L’approccio con la Coppa Lazio è stato ideale, l’esordio in campionato sul campo de L’Airone non altrettanto: il k.o. di sabato, in ogni caso, non preoccupa il vicepresidente e direttore sportivo Carlo Alberto D’Attilio, proiettato verso un percorso di crescita dalle basi solide.

SETTIMANA AGRODOLCE - Tre giorni dopo il successo ai rigori con la Compagnia Portuale, il primo, storico, impegno in stagione regolare non ha fruttato punti: “Il passaggio del turno in Coppa è stato molto soddisfacente. Dopo aver perso l’andata - ricorda D’Attilio -, in casa abbiamo ribaltato la situazione, giocando una grande partita. Nel match di campionato, invece, dopo 15’ eravamo già sotto 2-0: il primo tempo è andato male, nel secondo c’è stata una reazione, ma non è stata sufficiente. Non è un alibi, ma la pioggia è stata, senza dubbio, un fattore: siamo abituati a giocare all’interno e le condizioni ci hanno penalizzato, abbiamo pagato anche un po’ di stanchezza per le due gare ravvicinate”. Nel girone C, il Cures sfiderà avversari tutti da scoprire, con le dovute eccezioni: “Sappiamo della forza del Palombara, una formazione esperta che punta alla vittoria finale. A parte l’Atletico 2000, che abbiamo affrontato lo scorso anno, e il Monte San Giovanni, non conosciamo le altre realtà. Sogniamo di essere una mina vagante, ma, essendo una neopromossa, l’obiettivo è la salvezza: ciò che verrà in più, sarà tutto di guadagnato”.

STEP BY STEP - Al primo colpo, il Cures ha fatto subito centro, trascinato dall’esperienza garantita da un tecnico del calibro di Roberto Lelli: “L’anno scorso ha cambiato totalmente volto alla squadra. Ci troviamo benissimo con lui e credo che la cosa sia reciproca, è in sintonia con il nostro progetto”. Il trionfo nella Coppa Provincia di Rieti 2017-2018 e il successivo salto in C2, però, sono stati solamente i punti di partenza di una società intenzionata a ragionare step by step: “Vogliamo crescere gradualmente, l’idea è quella di ottenere la promozione nella categoria superiore nei prossimi anni”. Nel frattempo, a Passo Corese c’è una classifica da muovere, magari già a partire dal prossimo impegno con il Gap: “Ci stiamo preparando al meglio: i ragazzi sono arrabbiati per l’ultima sconfitta - conclude D’Attilio -, mi aspetto una reazione dalla squadra”. 


Francesco Carolis



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