Buon inizio di campionato per il Frassati Anagni. Elio Manni e i suoi si dimostrano all’altezza del campionato finora, avendo raccolto 4 punti ed essendo la seconda miglior difesa del gruppo B di C2. Stefano Costa, al secondo anno di futsal, considera il positivo inizio di torneo all’altezza delle aspettative della vigilia.

ULTIMO MATCH – Un pari e una vittoria. Quattro punti messi in cascina e secondo posto momentaneo, in coabitazione col Frosinone (roster col quale ha diviso la posta in palio all’esordio). “Siamo partiti molto bene: sia in Coppa Lazio, passando il turno, che in campionato, dove abbiamo affrontato alla prima una grande squadra e alla seconda una compagine molto ostica, soprattutto fuori casa”, il pensiero di Stefano Costa, uno degli anagnini della rosa di Elio Manni, che allude ai successi contro il Città di Pontinia e l’Arca e al pari coi frusinati. Costa è approdato recentemente nel futsal, dopo quasi 30 anni di calcio a 11. “Effettivamente è tutto un altro sport; non lo avrei mai detto ma lo trovo molto affascinante, è una disciplina che richiede molta concentrazione in quanto ricca di implicazioni tattiche”.

PALESTRINA – La terza giornata prevede, per Costa e i suoi compagni, l’arduo confronto con una delle tre squadre al comando, lo Sporting Club Palestrina di Scaccia. I prenestini guidano la classifica assieme al Gavignano e all’Ardea e, dopo l’esordio vinto di misura, sembrano aver trovato la quadratura del cerchio (con l’8-2 rifilato al Città dei Papi). “Abbiamo lavorato molto bene in fase di preparazione proprio per farci trovare pronti, quindi mi aspettavo questo inizio. Ora ci aspetta il Palestrina, una squadra decisamente preparata: bisogna affrontarla con grande determinazione e la mia sensazione è che siamo pronti per farlo”, l’opinione dell’anagnino classe 1981, che dopo il bell’impatto col futsal ha rinnovato l’impegno a difendere la causa del sodalizio di Cesare Marinelli. “Sarà una gara fisica, in cui occorreranno molta grinta e cattiveria agonistica: per me vincerà chi sarà più concentrato e chi ha più fame di successo”.

Marco Panunzi

Articoli correlati