Ormai non ci sono più dubbi: il Maritime lotterà per il titolo. Lo dice il Dna di questa società, lo conferma il successo con il Napoli, che ha regalato alla formazione augustana il terzo successo di fila in campionato. Domani il testacoda sul campo di una Lazio ancora a secco di punti, con Fortino e compagni che andranno a caccia del poker.

“La squadra è stata costruita per cercare di arrivare il più in alto possibile, quindi dobbiamo tentare di vincere tutte le partite - premette Filipe Follador -. La Serie A, però, è un campionato difficile e combattuto, in cui ogni gara viene decisa da singoli dettagli”. Il successo con il Napoli, però, ha dato ulteriore consapevolezza a tutto il gruppo: “Vincere contro un avversario del genere dà sempre tanto morale, anche se bisogna ammettere che a loro mancavano due giocatori fondamentali come Duarte e Wilhelm. Per quanto ci riguarda, però, credo sia stata la migliore prestazione stagionale”.

Cresce giornata dopo giornata, ma il Maritime non ha ancora espresso tutto il suo potenziale: “Non stiamo ancora giocando come una squadra da scudetto - ammette Lipe, uno che di tricolori se ne intende -. Ci sono tanti giocatori nuovi, un mister nuovo e un modo di giocare diverso rispetto allo scorso anno. Questo significa che servirà un po’ di tempo per raggiungere il top, ma stiamo lavorando duramente per migliorare il più in fretta possibile”.

Passo dopo passo, senza sottovalutare nessuno. Neppure la Lazio, ferma ancora a quota zero: “In Serie A non ci sono partite semplici. Sulla carta può sembrare una sfida scontata, ma per me non è così - avverte Follador -. Pensarlo sarebbe uno sbaglio: se sottovalutiamo la partita, rischiamo di essere puniti e di trovarci in svantaggio”. Cosa da evitare assolutamente: “Riprendere una partita è sempre molto complicato”. Meglio non correre rischi e far valere fin da subito le proprie qualità tecniche. Qualità che nessuno può mettere in dubbio.


Antonio Iozzo

Articoli correlati