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Fragola, parola di capitano: "La Royal c'è ed è viva. Napoli? Sono fiduciosa"

 19/10/2018 Letto 355 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    T&T ROYAL LAMEZIA





L’esordio di domenica scorsa in Serie A è stato storico non solo per la Royal Team Lamezia, quanto anche per metà (5) delle calcettiste in distinta. Soprattutto resterà indimenticabile, al di là della sconfitta, per le più ‘piccole’ del gruppo: Federica De Sarro (2001) che il prossimo 30 ottobre festeggerà 17 anni, e per Egle Mauro che invece ha brindato alla stessa età della compagna lo scorso 22 maggio.

Addirittura per De Sarro un esordio da titolare nel quintetto iniziale schierato da mister Ragona (con Cacciola, Fragola, Rovito e Furno, quest’ultima un’altra esordiente in A, ma ormai ventenne lo scorso 13 agosto), dunque domenica scolpita nei suoi ricordi più belli. Proprio De Sarro esordì lo scorso anno anche in A2 ed anche alla prima gara della Royal a Cosenza, addirittura realizzando una doppietta ma contro un avversario, quello bruzio, certo non paragonabile alle vice campionesse d’Italia della Kick Off Milano. Alla fine per De Sarro furono ben 13 gol nel pallottoliere, valsegli la riconferma. Al di là comunque delle reti segnate, De Sarro mostrò subito un’attitudine se non proprio al futsal sicuramente al calcio. Opportunista, brava a recepire le direttive del tecnico Ragona, abile a gestirla nei momenti difficili anche a costo di qualche necessaria dritta che sembrava una ‘punizione’, piuttosto rappresentava un momento di crescita. Ed i risultati sono stati ben visibili per De Sarro, non solo con quell’impressionante bottino di reti (terza realizzatrice di squadra), ma con un’atleta brava ad inserirsi subito nel gruppo. Certo c’è tanta ancora strada da percorrere e lavoro da fare, sempre ascoltando le direttive di mister Ragona.

Di migliore se possibile, spessore tecnico, Egle Mauro gettata nella mischia domenica scorsa nel secondo tempo. Qualche anno fa già in organico Mauro con la Royal, ma poi decisa a percorrere altre strade per giocare di più in C. Ruolo diverso per Egle: laterale e mancina naturale che dà del ‘tu’ alla sfera, rispetto invece alle doti di opportunismo e realizzative di De Sarro. Certo a Mauro manca quel torneo di A2 che De Sarro ha invece disputato la scorsa stagione e che sicuramente è stata una sorta di palestra per calarsi con più convinzione in Serie A. Ma, siamo certi, anche Egle Mauro se ascolterà gli insegnamenti di mister Ragona i risultati non tarderanno ad arrivare, anche sul piano fisico-atletico c’è bisogno di lavorare tanto visto il differente spessore fisico, e quindi non solo tecnico, nell’olimpo del Futsal, e lo si è visto ad esempio proprio domenica allorquando la volenterosa Egle s’è trovata a fronteggiare il forte e ben piazzato capitano Atz.
Con loro brindisi per l’esordio oltre che per Anita Furno, già citata e per la 25enne Saraniti e la 22enne Clara Di Piazza.

NOTIZIARIO - Intanto la squadra sta proseguendo la preparazione in vista della delicata ed importante trasferta di Napoli, anch’esso a zero punti ma con una gara in più, di fatto un vero e proprio scontro salvezza anticipato. A infondere fiducia ci pensa capitan Samanta Fragola: “Dopo la gara con Milano posso dire che la Royal c’è ed è viva. Rispetto a loro che hanno una squadra di esperienza, vice campione d’Italia e da anni in A, noi siamo all’esordio con una squadra rinnovata per 10/12esimi e con tante esordienti che hanno già mostrato di possedere buoni numeri. E poi abbiamo tifosi calorosi che ci seguono ovunque come è stato a Vibo, però spero che ci facciamo giocare presto nel nostro palazzetto com’è giusto che sia. Napoli? Abbiamo iniziato a lavorare duro per fare sempre il nostro meglio, aspettando il rientro di Kale, elemento importante per noi. Sono fiduciosa perché alla Royal - conclude Fragola - c’è un bel gruppo”.


Ufficio Stampa Royal Team Lamezia



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