La FIGC ha il suo nuovo presidente. Come nelle previsioni, Gabriele Gravina - unico candidato alla presidenza - viene eletto al primo turno con il 97,2% dei voti. Un plebiscito che non ha precedenti nella storia delle elezioni della Federcalcio. "Ringrazio tutti, per il sostegno umano e io supporto di idee. Grazie per la fiducia, con voi voglio cambiare verso e direzione al calcio".

 

LA CHIAVE - Nel giorno della sua investitura all'Hotel Hilton di Fiumicino, l'imprenditore pugliese di 65 anni, nato a Castellaneta ma abruzzese di adozione (vive a Sulmona) vede nella "sostenibilità" una parola chiave, puntando molto sul senso di appartenenza a quel colore azzurro, un po' troppo sbiadito sia nel calcio sia nel futsal negli ultimi anni. "Il nostro riscatto comincia oggi. La nostra squadra federale sarà la prima Nazionale, alziamo la testa, apriamo gli occhi e puntiamo al risultato". Già, il risultato, quello che l'Italietta del calcio a 5 non ottiene più ormai dal lontano 20 gennaio 2018, dal 7-0 alla Polonia di Genzano.

 

IL FUTSAL - L'ex presidente del Castel di Sangro, ora a capo della Federcalcio e di conseguenza anche di Beach Soccer e futsal, avrà l'onere anche di risolvere la crisi di una Nazionale di calcio a 5, un tempo fiore all'occhiello di un intero movimento, adesso precipitata all'ottavo posto del Ranking Futsal, reduce da tre fiaschi (extra)continentali, uscita per la prima volta nella sua storia in una fase a gironi di un Europeo, che non vince una partita da 5 gare di fila: 0-0 con la Francia, 1-1 con la Serbia, 1-2 con la Slovenia, pari e sconfitta nell'ultimo doppio test match con il modesto Belgio. Fra i poteri e i compiti di Gravina c'è la nomina dei direttori tecnici delle squadre nazionali, deciderà lui - previa consultazione con il Coni e sentito il Consiglio Federale - se è il caso di rinnovare il contratto di Roberto Menichelli in scandeza, oppure scegliere una nuova strada, con la speranza che la Divisione Calcio a 5, conoscitrice più di chiunque altro della materia, possa avere voce in capitolo.

 

MONTEMURRO - "Auguro al neo presidente Gravina di trovare la compattezza e l'unione di intenti che occorre per dare una svolta al nostro calcio". Queste le parole di Andrea Montemurro, presidente della Divisione, dopo l'elezione di Gravina. "Come consigliere federale cercherò di rappresentare al meglio il calcio a 5 e la Lega Nazionale Dilettanti “

 

Pietro Santercole
*Foto: FIGC