Se fermi la squadra momentaneamente al vertice del tuo girone, significa che non stai facendo affatto un pessimo lavoro. Il forte anagnino tiene botta e costringe al rallentamento il Palestrina capolista. L’uomo della provvidenza è Federico Nastasi, autore del gol che ha portato alla matricola Frassati Anagni il prezioso pari.

PALESTRINA – “Innanzitutto bisogna dire che è stata una partita con una grande cornice di pubblico: tanta gente sugli spalti, con striscioni e tamburi, e molti bambini della scuola calcio. Dal canto nostro abbiamo ripagato società e tifosi con una prestazione molto convincente”, le parole di Federico Nastasi, colpo grosso messo a segno in estate dal Frassati Anagni, sul pari interno col Palestrina di 5 giorni fa. Il calcettista classe ’79 è uno dei nomi di punta del futsal regionale, avendo vestito la casacca della Lazio (ai tempi di Agenore Maurizi) e, tra le altre, quelle di Forte, Civis Colleferro, Città di Paliano e TopNetwork Valmontone. “Dico che è stato un buon risultato per entrambe, per un motivo molto semplice: solitamente il pareggio è un risultato che scontenta, invece in questo caso ha accontentato sia noi che loro. Noi, perché affrontavamo una corazzata, e loro, perché vincere contro di noi fuori casa sarà complicato per tutti”.

TORNEO – Alla soglia dei quarant’anni, eppure ancora così utile per il Frassati Anagni. Suo il gol del pari nella sfida del 20 ottobre col Palestrina, per i suoi piedi passa l’importante punto messo in cascina contro la capolista (momentanea, in attesa del recupero dell’Ardea contro il Real Arcobaleno). “La mia squadra si appoggia molto su di me, Manni mi ha chiesto di dargli una mano in questo senso. Dei giocatori che non hanno mai giocato partite di spessore, aiutati da compagni più esperti, si stanno rivelando all’altezza di un campionato che non hanno mai disputato”, spiega Federico, alla 21esima stagione di calcio a 5, che scende più nel dettaglio sui valori del girone B di Serie C2. “Questo girone è tosto, si possono perdere punti con chiunque. Inoltre il fattore campo sarà determinante, le trasferte saranno complicate per qualunque squadra. Ardea, Supino, Paliano e Palestrina sono quelle che si contenderanno il successo finale: il nostro compito è quello di provare a occupare il posto immediatamente dietro di loro”.

Marco Panunzi

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