E’ iniziato con una sconfitta per 4-6 il campionato di Serie D della Conauto Lidense. A prevalere è stata la Generazione Calcetto, che è risultata superiore grazie alle individualità dei propri giocatori. Fabio Starita ha comunque visto il bicchiere mezzo pieno e ha raccontato, dopo una anno di stop, il motivo per cui è tornato a calcare il terreno da gioco.

STARITA – “Ho sempre giocato tra Serie C1 e Serie D, cercando sempre di dare tutto me stesso in ogni partita, provando a fare la cosa più importante di tutte: divertirsi. All’età di 34 anni avevo deciso di smettere, ma dopo un anno di pausa, ho deciso di rindossare gli scarpini. Sono stati tanti i motivi del mio ritorno sui campi: il principale è stato la passione che ho per questo sport, ma grande merito va dato anche a Mister Patalano ed alcuni giocatori della Lidense, dei veri e propri amici sia dentro che fuori dal campo”. Starita ha dato un giudizio anche sulla squadra: “All’inizio della preparazione e ancor’oggi non ci conosciamo benissimo, ma con il tempo si sta creando un gran bel gruppo compatto, anche facendo attività extra calcistiche”.

PARTITE – “Venerdì scorso abbiamo giocato contro una squadra veramente forte - spiega Starita -. Avevano delle individualità offensive molto importanti. Noi, dal canto nostro, abbiamo fatto una bella partita, ma ci sono stati 15 minuti giocati male che hanno macchiato quel tanto di buono fatto. Adesso affronteremo una squadra anch’essa desiderosa di rifarsi, dato che ha perso come noi all’esordio. Questa settimana in allenamento abbiamo analizzato gli errori commessi nella partita precedente e so che faremo un’ottima prestazione e che al termine della gara usciremo con dei punti importanti”.


Federico Pucci

Articoli correlati