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TCL, esordio amaro al 3Z: il Villalba vince 4-2. Bartoli: "Ho visto cose buone"

 27/10/2018 Letto 531 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    TCL MOVE UP





La prima arancionera nella cornice casalinga è una sconfitta: il Villalba allunga, soffre nel finale e passa al 3Z. La TCL Move Up non riesce ad essere cinica come al debutto ed è costretta sempre ad inseguire: la squadra di Guidonia vince 4-2, con l’ultima realizzazione ospite viziata da un fallo di mano. Bartoli loda la volontà del gruppo.

LA GARA – Parte bene la squadra arancionera, che sembra essere messa in maniera migliore sul campo. La prima occasione nitida capita sui piedi di Colagrossi che, da zero metri su una ribattuta del portiere, col tacco non riesce a centrare lo specchio di porta; tre minuti dopo è Verga a concludere addosso all’estremo difensore avversario. Ma la squadra di Guidonia si dimostra rapace e, in tre minuti, si porta sul 2-0, grazie alle reti di Contatore e Bevilacqua. Nella ripresa, dopo la terza realizzazione ospite ad opera di Saccucci (7’ s.t.), il tecnico Bartoli chiama il portiere di movimento, interpretato prima da Colagrossi e successivamente da Ambrosone: questo è il momento di maggiore sforzo offensivo degli arancioneri, che riescono a ridurre le distanze con i gol di Guitaldi e Romano. A 3’ dalla fine, proprio nel momento in cui la TCL sembrava poter riuscire a trovare il pari, è il Villalba a chiudere i giochi (sebbene il gol sia viziato da un controllo con la mano non ravvisato dal direttore di gara).

PAROLA AL MISTER – “Guardando il risultato è andata male. Tenendo conto invece di come l’abbiamo interpretata, penso che ci siano state delle cose che, comunque, mi hanno soddisfatto. Sotto di due gol ci siamo trovati ad affrontare una salita, facendolo in maniera anche abbastanza sterile perché non siamo stati molto cinici, esatto opposto della gara d’esordio”, questo il pensiero del tecnico arancionero Luciano Bartoli, riguardo alla prima gara casalinga della TCL Move Up. “Abbiamo costruito varie occasioni, ma è mancata quella determinazione che ti porta a segnare e a mantenere il morale alto”, prosegue il tecnico. Che, invece, loda la bontà del 5 vs 4 arancionero. “Nella ripresa siamo saliti in cattedra grazie al portiere di movimento, sono soddisfatto di come lo abbiamo messo in pratica: siamo riusciti a tornare sotto di un gol, peccato per l’errore dell’arbitro sul loro 4° gol che ha, di fatto, chiuso la partita. La squadra non mi è dispiaciuta, ho apprezzato la loro volontà. Ora ci rimbocchiamo le maniche e curiamo quello che non è andato”, magari cominciando dalla componente emotiva, che può giocare brutti scherzi. “Il fattore campo ha influito al contrario. Ho notato che la prima in casa ha messo pressione ad alcuni di noi, che si sentivano in dovere di dimostrare qualcosa in più: in realtà dobbiamo lavorare con umiltà e giocare come sappiamo, il campo dirà sicuramente la sua”.


Ufficio Stampa TCL Move Up



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