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La Vis sfiora l'impresa, ma viene ripresa nel finale: 5-5 con lo Sporting Vodice

 29/10/2018 Letto 705 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VIS SORA





La metafora del bicchiere mezzo pieno descrive bene la gara di venerdì sera della Vis Sora. A pochi passi da un' impresa, per quanto ci si sforzi di cogliere gli aspetti positivi, inevitabilmente ci si sofferma sul risultato finale. Allo stesso modo, mentre alla vigilia un pareggio in casa dello Sporting Calcio Vodice sarebbe stato accolto come un ottimo punto, al triplice fischio era il rammarico a prevalere negli spogliatoi degli ospiti. Stato d'animo legittimo per coloro che, avendo a cuore i colori bianconeri, hanno assistito ad una gara condotta sempre da capitan D'Ambrosio e soci, più volte in vantaggio e più volte riacciuffati dai locali fino al 23 minuto della ripresa, quando la Vis si portava addirittura sul 3-5. A quel punto la vittoria sembrava ipotecata, ma due disattenzioni difensive allo scadere, vanificavano una prestazione davvero da grande squadra.

Sporting Vodice che partiva subito a testa bassa, cercando di imprimere un ritmo sostenuto alla gara e di imporre il fattore campo. Era tuttavia la Vis a beneficiare delle occasioni migliori, con Fabio Pagliaroli che colpiva il palo a portiere battuto. Esemplare l'atteggiamento dei ragazzi di mister Massaro in questa fase. Senza cedere alla foga di ribattere colpo su colpo alle sortite dei locali, i bianconeri preferivano abbassare i ritmi e costruire azioni manovrate per offendere gli avversari. La rete del vantaggio Vis maturava tuttavia su contropiede, con Daniele Recchia che, dopo aver sradicato il pallone dai piedi di un avversario sulla linea di centrocampo, si involava da solo verso la porta, servendo all'accorrente Pagliaroli l'assist per il più classico dei tap-in. Era il momento migliore degli ospiti, con la Vis che sfiorava più volte la rete grazie alle conclusioni di Ascione e Gemmiti. Al 20' lo Sporting Vodice perveniva al pareggio. Staffilata dalla lunga distanza del numero sei locale e palla in gol. La risposta bianconera tuttavia non si faceva attendere. Ad innescarla non poteva essere che lui, Fabio, Pagliagol Pagliaroli che di sinistro scaricava in porta al culmine di un contropiede ben orchestrato dai Sorani. Si andava al riposo sull’1-2.

L'inizio della ripresa coincideva con il pareggio pontino, questa volta grazie ad una conclusione dal limite dell'area. Finita? Neanche per sogno. Saliva in cattedra capitan Francesco D'Ambrosio, davvero in grande spolvero in questo inizio di campionato. Il numero 8 bianconero prima siglava il 2-3 con un tocco di alta scuola ad eludere l'uscita del portiere e poi risolveva di piatto un accenno di mischia in prossimità dell'area di rigore, realizzando il goal del 3-4. Da un'azione del tutto simile maturava il 3-5 Vis. Questa volta era Pagliaroli di destro a dirimere il groviglio creatosi nell' area dei padroni di casa. L'orologio scandiva il minuto 23 e la Vis, forte del doppio vantaggio, sembrava veleggiare agevolmente verso un sicuro successo. I bianconeri tuttavia smettevano di giocare e schiacciati dalla veemente pressione dello Sporting Vodice capitolavano per due volte in rapida successione fino al 5-5 finale.

Resta la soddisfazione per la grande prestazione sfoderata in trasferta e la consapevolezza di poter rendere la vita difficile a tutte le contendenti, ma venerdì prossimo, tra le mura amiche contro il Kosmos Strangolagalli, bisogna provare a vincere.


Ufficio Stampa Vis Sora



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