Nell’ultimo weekend la squadra Under 17 del Progetto Futsal non è scesa in campo, scontando il turno di riposo. I fratelli Luca e Marco Perfetto raccontano come procede il loro ambientamento nella società.

LUCA PERFETTO - Luca Perfetto, classe 2002, ricopre il ruolo di ultimo nell’Under 17: “Quando ho ricevuto la chiamata del mister per venire a giocare con lui ero un po’ scettico, mi è bastato, però, svolgere un paio di sedute d’allenamento per cambiare idea e convincermi a continuare questo percorso”. L’esordio in campionato è stato più che positivo e ha visto i ragazzi di Mancori vincere nettamente: “Mi piace molto il metodo di allenamento del mister: ogni settimana ci prepara al meglio, credo si sia visto chiaramente nel primo match stagionale. L’obiettivo di squadra e anche il mio è quello di arrivare più in alto possibile, migliorandoci giorno dopo giorno”. In questa avventura al Progetto Futsal, l’ultimo di Mancori può contare su un prezioso appoggio: “Ho la fortuna di poter giocare con mio fratello: quando ci troviamo in campo insieme, abbiamo un rapporto di fiducia e di incoraggiamento reciproco”.

MARCO PERFETTO -  Marco Perfetto, a differenza del fratello, ricopre il ruolo di laterale: “Al mio arrivo al Progetto Futsal ho trovato una squadra vogliosa d’imparare e molto motivata, questo è bastato nel convincermi di voler far parte di questo gruppo”. Per mister Mancori, l’affiatamento dei fratelli Perfetto sarà un arma preziosa da utilizzare in campionato: “Il tecnico è parecchio esigente, ci fa lavorare molto intensamente in allenamento per cercare di vincere ogni partita”. Dopo la scorsa stagione alla Lazio, quest’anno Perfetto ha scelto di sposare la causa Progetto Futsal: “Come obiettivo personale mi sono imposto quello di migliorare individualmente, per quanto concerne la squadra, invece, vogliamo vincere il campionato - prosegue il classe 2002 -. Con mio fratello vado molto d’accordo, averlo nella stessa squadra per me è molto importante: con lui in campo mi sento più sicuro, abbiamo un intesa collaudata, avendo giocato sempre insieme”.

Marco Modugno

Articoli correlati