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CSL U19, la carica di Bouzidi: "Bracelli? Vinciamo per mettere punti in cascina"

 08/11/2018 Letto 358 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CSL SOCCER





Vincere per continuare ad essere la battistrada. Tre punti per cercare di arginare il turno di stop che l’attende nella prossima giornata, perchè rimanere ancora lassù è realtà. Quarta d’andata per l’Under 19 dei leoni della CSL Soccer, che al Tamagnini venerdì sera a partire dalle ore 21 affronteranno il temibile Bracelli. Formazione regionale di blasone per il futsal quella da affrontare, con la capolista che sfrutterà le mura amiche per consolidare la sua leadership, fino ad oggi mantenuta in comunione del Blue Green. Il Bracelli nelle due gare fini ad ora disputate, in una ha riposato per il girone a quindici squadre ideato dalla LND, ha collezionato una vittoria e una sconfitta. Abbattuto all’esordio dallo Spinaceto 70, il Bracelli Club si era poi rifatto con la Jem’s, Per i ragazzi di mister Termini è uno spartiacque importante, mostrare ancora quei progressi, soprattutto mentali, sono la condotta a quei tre punti fondamentali per rimanere aggrappati al sogno finale. Una delle espressioni del futsal targato CSL Soccer di patron Vitaliano Villotti, è stato in questa stagione quel modo di unire il futsal dei talenti del calcio a 11 locali, in una condotta più schematica. In un campo più ristretto dove vige concentrazione e tattica, ma soprattutto dove la cura dei particolari è alla base di quanto mostrato fino ad ora. Uno degli arcieri di Raffaella Termini è capitan Giordano Bouzidi, autore in questa stagione di reti fondamentali per quei nove punti in classifica. Trascorsi nel calcio a 11 per Giordano, l’inizio era stato all’età di sei anni con la scuola calcio, poi il passaggio a quello a 5 in quella scelta dettata dalla voglia di continuare a fare calcio, magari in maniera diversa. Avere un’allenatrice, Raffaella Termini,  che già in passato aveva diretto le gesta sportive di qualcuno in famiglia è stato il passo successivo. “Ho iniziato da bambino con il calcio - dichiara -, poi due anni fa non mi sono più ritrovato in quell’ambiente e, complice, sapere che potevo cambiare sotto la direzione di un mister preparato e competente come Raffaella Termini, mi ha portato al futsal. Due stagioni di calcio a cinque quindi per me".

Il segreto di questa squadra fino ad ora?
"Quest’ultima stagione abbiamo iniziato veramente bene, la squadra ascolta molto il mister ed è unito anche fuori dallo spogliatoio. Sotto il piano atletico, complice un’ottima preparazione, ci sta vedendo protagonisti anche sotto quell’aspetto. Queste secondo me le chiavi di questo inizio".

Venerdì il Bracelli, che gara sarà?
"Cercheremo di fare il nostro, l’obiettivo è sempre quello della vittoria cercando di fare più punti possibili in questo girone d’andata. E’ fondamentale mettere punti in classifica per i momenti di magra, dove magari tra infortuni, partenze e quant’altro ci potrebbero essere dei problemi".

Il tuo exploit sotto rete a che cosa è dovuto, oltre che alle tue qualità?
"In larga parte è dovuto agli schemi che il mister ci insegna quasi in maniera spasmodica, aiutandoci tra l’altro molto anche durante la gara con le sue disposizioni. Il calcio a 5 è soprattutto schemi, dove la sua applicazione perfetta è la rendita finale per un attaccante con i suoi gol. il mister è molto meticoloso in questo, noi semplicemente lo applichiamo".

Per una stagione dove si vuole costruire qualcosa di importante sono fondamentali i rapporti umani, fuori e dentro il campo.
"Io ho un ottimo rapporto con lo staff e i miei compagni, cosi come credo anche i miei compagni. Il rapporto con lo staff è quel qualcosa di eccezionale. A partire da Giuseppe Di Franco che non ci fa mancare nulla, ci viene a prendere persino a casa, passando per Pino Antonucci che con la sua presenza costante al campo rende perfetto l’ambiente, finendo ma non per ultimo con il mister Raffaella Termini che, oltre al futsal, è una persona su cui contare per qualsiasi problematica. Essere una squadra, che in alcuni frangenti vive la settimana intera insieme, parte da questi rapporti umani e dal modo con cui noi giocatori viviamo il resto. Noi come squadra siamo uniti fuori e dentro a quel campo, c’è la passione per il futsal che ci lega e l’amicizia anche fuori. Insieme  genera armonia".

Che programmi hai per il futuro?
"Il calcio a cinque mi piace e in questa realtà è perfetta. Diciamo che facciamo un passo alla volta e pensiamo prima a questa stagione, poi si vedrà in futuro. Adesso c’è il Bracelli, dobbiamo vincere".


Ufficio Stampa CSL Soccer



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