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Bertoni segna, ma l'Acqua&Sapone va in tilt: il Kairat alla lunga dilaga

 15/11/2018 Letto 461 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FUTSAL PESCARA





L’AcquaeSapone Unigross spaventa il Kairat, ma subisce la prima sconfitta europea della sua storia nella prima giornata dell’Elite round. Vincono 4 a 1 i kazaki, nonostante il vantaggio iniziale firmato da Bertoni dopo soli 8’’ e il tiro libero fallito da Cuzzolino prima dell’intervallo e del beffardo pareggio. Kairat senza due pedine importanti come Taynan e Douglas Junior, ma contro la quinta squadra di futsal d’Europa (lo dice il ranking) c’è poco da scherzare. Il coach spagnolo ha un bilancio personale tiratissimo contro i kazaki: da ieri sono quattro le sfide, due le sconfitte, una vittoria e un pareggio.
 
LA PARTITA - Calcio d’inizio: Murilo apre per Bertoni largo a destra, il gigante nerazzurro carica la volèe e approfitta di un’uscita ingenua di Higuita: 1-0 dopo soli 8’’ di gioco. Il Kairat deve subito far vedere tutta la sua forza, sale a pressare altissimo, chiede l’intervento fuori dai pali del suo portiere volante e inserisce il suo possente pivot Lennon. Il primo tempo si gioca sul filo della tensione tattica, ma la forza dei due volte campioni d’Europa è lampante. Dopo 3’ e mezzo Pérez inizia le rotazioni e cambia tutto il quartetto per cominciare a sfruttare la profondità del roster. I rossi kazaki e giocano alti con lo scopo di non far partire mai il gioco nerazzurro e trovare sempre un varco per calciare o mettere palloni pericolosi per Mammarella. La squadra di Kakà spende molte energie nei primi dieci minuti per tornare in carreggiata e si gioca cinque falli per evitare ripartenza di Calderolli e compagni. Per questo a metà tempo aumenta il dosaggio del portiere di movimento per il Kairat. Al 12’ torna a tremare Higuita sul tocco di Coco che finisce sull’esterno della rete. Kakà chiama il time out a 6’ dall’intervallo per ricaricare i suoi e dare via libera al suo portiere di calciare da lontano in porta. Ma il maggior pericolo arriva al 15’ quando una palla persa in attacco permette ai kazaki di andare tre contro due in porta. De Oliveira ripiega e salva con il petto in area. Dopo 16’ la prima vera super parata di Mammarella, occasione per Pérez di chiamare un time out e ripassare rapidamente la lezione. La qualità di Cuzzolino aiuta nel finale a costringere il Kairat a spendere il sesto fallo (18’): lo stesso campione del mondo va sul dischetto per il tiro libero, ma prende in pieno il palo. Ed ecco la vecchia legge applicarsi allo Zimni Stadion: gol sbagliato, gol subito. Sul ribaltamento di fronte Tayebi trova il pari da posizione defilatissima, sorprendendo Mammarella sul suo palo. Nella ripresa si ricomincia da zero. Pérez ha ancora due giocatori freschi da buttare nella mischia, il grande ex Lukaian e l’azzurro Ercolessi. Al 1’ l’ex Came Dosson Rangel fa tremare il palo nerazzurro con un bolide dalla distanza. Avvertimento sulla forza kazaka. La risposta al 4’ con la semirovesciata di Calderolli pareggia i conti. Lo imita anche Lukaian al 6’, esterno della rete. Con la Bestia in campo il Kairat soffre parecchio. Nel momento migliore dei nerazzurri, arriva inaspettato il vantaggio di Orazov: un tiro quasi disperato coglie di sorpresa Mammarella e arriva sulla linea di porta davanti al numero 17 kazako, quasi incredulo per tanta generosità. Il 2 a 1 gasa lo scafato avversario che preme forte per chiuderla, mandando in tilt l’organizzazione difensiva di Pérez. Lo stesso Orazov salva sulla linea il pallonetto di Calderolli che scavalca Higuita al 14’. Nerazzurri ancora vivi, anche perché Rangel fallisce il tris a 4’ e mezzo dalla sirena da solo davanti al portiere. Nei 4’ finali, dentro Coco come portiere di movimento, ma al primo tentativo Higuita para il tiro di Lima e lo spedisce in porta per il 3 a 1. Restano meno di tre minuti per provarci, con l’avversario che ha cinque falli sul groppone. Il fardello più pesante però lo portano i nerazzurri, che non ritrovano il filo della partita e subiscono anche il 4-1 di Orazov da metà campo. Non c’è tempo per piangersi addosso: domani alle 20 c’è la sfida serale ai padroni di casa dell’Era Pack Chrudim. Ora servono due vittorie per continuare a crederci fino alla fine.
 
KAIRAT – ACQUAESAPONE UNIGROSS 4-1 (p.t. 1-1)
 
KAIRAT: Higuita, Rangel, Favero, Tursagulov, Nurgozhin, Dudu, Zhamankulov, Edson, Suleimenov, John Lennon, Tayebi, Orazov, Yesenamanov. All. Kakà.
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Ercolessi, Lima, Cuzzolino, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Fiuza, Miraglia, Bertoni, Coco Wellington, Avellino, Jonas. All. Pérez.
 
ARBITRI: Kovacs, Farkas (Hun), Kadykov (Rus).
 
MARCATORI: nel p.t. 8’’ Bertoni (A), 18’24’’ Tayebi (K); nel s.t. 9’10’’ e 18’14’’ Orazov (K), 16’30’’ Higuita (K).
 
NOTE: ammoniti Orazov (K), Yesenamanazov (K).  
 
Ufficio stampa Acqua&Sapone


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