Un’impresa sfiorata. Già, perché nel terzo turno di Coppa Divisione il Regalbuto ha fatto tremare la capolista della Serie A, portando ai supplementari la sfida contro il Maritime. Alla fine Campagna e soci si sono dovuti arrendere 6-4, ma il bicchiere non può che essere mezzo pieno.

“Prima di iniziare la partita, sapevamo che c’era una possibilità su mille di andare avanti, ma noi siamo una squadra che crede in quello che fa, che crede nel gruppo e nel lavoro, quindi ci abbiamo provato - premette Rafa Torrejon -. Volevamo sfruttare quell’unica possibilità, consapevoli di dovere disputare una gara perfetta, mettendoci il 200%”. Il tecnico spagnolo gonfia il petto: “La migliore partita della mia vita, una di quelle che ti rende orgoglioso dei tuoi giocatori, della tua società e dei tuoi tifosi: tutti uniti per cercare un miracolo. A dieci secondi dalla fine, abbiamo anche colpito un palo che ci avrebbe regalato il successo… Martedì sera non ha vinto solo il Maritime, martedì sera ha vinto anche il futsal”.

Il Regalbuto ha mostrato il suo potenziale, riscattando, in parte, il deludente 3-3 maturato sul campo del Catania: “Tra sabato e martedì si sono viste due squadre diverse - ammette l’allenatore -. A prescindere dal nome del nostro avversario, noi dobbiamo dare il massimo, con rispetto e umiltà, uniti come una vera famiglia. Queste cose non possono mancare, adesso lo abbiamo imparato”. Una lezione che dovrebbe servire a evitare altri passi falsi in campionato: “È vero che abbiamo perso qualche punto per colpa nostra, ma è altrettanto vero che siamo in linea con i nostri obiettivi - spiega Torrejon -. Cinque punti di distacco dalla vetta, in un girone così equilibrato e in cui tutti possono batterti, non sono così tanti. Dobbiamo solo pensare a noi: se svolgeremo bene il nostro lavoro, resteremo in lotta fino alla fine del campionato”. 

Adesso un weekend di riposo, poi il doppio confronto con il Real Parco, prima in campionato e poi nel secondo turno di Coppa Italia: “Due partite fondamentali per noi, ma per fortuna le affronteremo al completo, e questo è molto importante per l’intensità prevista dal nostro tipo di gioco - sottolinea Torrejon -. Non sarà facile, ma, se vogliamo essere protagonisti, dobbiamo vincere”. Dal doppio incrocio con il Real Parco si capirà molto: “Per noi saranno due vere prove per vedere dove il Regalbuto può arrivare quest’anno”.


Antonio Iozzo

Articoli correlati