Domani, al To Live, il Lido di Ostia affronterà la Cioli Ariccia Valmontone negli ottavi di Coppa Divisione. Un altro esame per la formazione di Roberto Matranga, che vuole restare in corsa su tutti e tre i fronti, senza rinunciare a nulla. 

Barra e compagni sono reduci dal sofferto successo in casa della Roma. Un 5-4 maturato in rimonta: “Abbiamo sempre tenuto il pallino del gioco in mano, ma non è stato facile portare a casa i tre punti - spiega Gabriele Ugherani -. In un campo così piccolo e contro una squadra piena di giovani, che mi ha un po’ ricordato la mia Capitolina, è stata dura trovare gli spazi. Il loro vantaggio, nato da un episodio fortuito, ha reso tutto ancora più complicato”. Con il Lido che ha chiuso un altro primo tempo sotto di due reti: “Nella ripresa, però, abbiamo rimesso in piedi la partita”.

Ugherani preferisce guardare il lato positivo: “È vero che andiamo spesso in svantaggio, ma è altrettanto vero che reagiamo sempre nella maniera giusta. Ogni partita è diversa, ma cercheremo di capire i motivi di questo trend, per poi provare a invertirlo”. Per evitare di perdere ulteriore terreno in campionato: “In questo momento, nella parte alta della classifica, si è creato un terzetto, ma non bisogna mai sottovalutare chi sta dietro, perché può capitare di partire piano e aumentare i giri con il tempo. Tombesi e Cefalù sono roster importanti, ma noi lotteremo fino alla fine: non abbiamo paura di nessuno”. Un concetto che vale anche per la Coppa Italia. Nel triangolare valido per il secondo turno, Barra e compagni dovranno vedersela con Tombesi e Ciampino: “Puntiamo ad andare avanti in tutte le competizioni, anche se siamo capitati in un girone duro - prosegue il classe ’94 -. Noi, però, non lasceremo nulla al caso: ci prepareremo al meglio e giocheremo con il coltello tra i denti, come sempre”.

Campionato, Coppa Italia, ma prima di tutto, in ordine cronologico, la Coppa Divisione. Negli ottavi l’ostacolo Cioli Ariccia Valmontone: “Li abbiamo affrontati sul loro campo, questa volta imposteremo la gara in maniera differente, anche se speriamo nello stesso esito”. Vincere per andare avanti, mettersi alla prova e, perché no, sognare: “Giocare contro formazioni di Serie A ci permetterebbe di capire a che punto della nostra preparazione tecnico-tattica siamo arrivati, ma, soprattutto, sarebbe una vetrina prestigiosa”. Un palcoscenico in cui il Lido non partirebbe battuto: “Magari potremmo anche fare qualche brutto scherzetto a qualcuno, ci piacerebbe”. Prima, però, bisogna superare la Cioli.


Antonio Iozzo

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