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GL... tacco 3. L'A&S chiude con una goleada al Lida. Arrivederci Europa

 18/11/2018 Letto 336 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FUTSAL PESCARA





Sedici gol fatti e otto subiti, due vittorie e un ko: peccato non sia bastato per volare alle Final Four. L’AcquaeSapone Unigross si sfoga contro il Lida nell’ultima gara dell’Elite Round di Champions League. Vittoria nerazzurra per 11 a 3 contro i bielorussi, che però non cambia l’esito finale: decisivo il ko per 4 a 1 contro il Kairat alla prima giornata per negare ai nerazzurri l’impresa storica.
 
 
LA PARTITA - Lima è ispiratissimo fin dal 1’: sulla palla in verticale calibrata da Bertoni, accarezza quanto basta per scavalcare il portiere, ma trova la traversa. Qualche secondo più tardi, il capitano della Nazionale rifila un tunnel al diretto avversario e arriva fino al limite dell’area, ma questa volta il numero uno bielousso ci mette la mano. Non c’è partita, anche perché Bertoni vuole tornare a casa con la palma di miglior nerazzurro di questa Elite Round – assieme a Lima – e prima del 3’ firma in diagonale il gol del vantaggio, terzo personale in altrettante partite. Al 4’ Lima firma il raddoppio con una bella e angolatissima girata di destro. Il Lida pare già proiettato al ritorno a Minsk e non sembra esserci storia, almeno per i primi 7-8 minuti. Poi si abbassano intensità e concentrazione e i bielorussi prendono coraggio, tanto da sfiorare il pari al 9’ (Murilo ci mette una pezza). Pérez è una furia e chiama il time-out per esprimere il suo disappunto e, alla ripresa del gioco, arriva subito il tris, sempre sull’asse Bertoni-Lima: rasoterra potente del gigante, deviazione col tacco del numero 3. La partita, però, è ancora da giocare: al 10’ Todua accorcia per il Lida approfittando di un’amnesia difensiva dei nerazzurri. Peccato che fin dal 14’ del primo tempo, il coach Tarchilo scelga di usare il portiere di movimento, rallentando e addormentando (questo il vero scopo probabilmente, vista la differenza atletica tra le due squadre) una partita fino a quel momento divertente e tutta da giocare. La mossa serve solo a far passare minuti, a vantaggio dei nerazzurri. A 2’ dall’intervallo Lima vicinissimo al quarto gol (assist di De Oliveira), che arriva invertendo i protagonisti: Lima lancia sulla sinistra De Oliveira, che prende la mira e trova l’angolo lontano. Si all’intervallo sul 4 a 1. La partita è in cassaforte. Calderolli però non vuole andare via senza un souvenir: passano trenta secondi e rompe la porta del Lida firmando il 5 a 1. Lo stesso Calderolli è sfortunato al 2’: devia nella sua porta un passaggio di Ros e si fa anche male. Sul 5 a 2, ricomincia il balletto del portiere Zmyslya tra la porta e la metà campo avversaria. La zampata da terra di Lukaian per il 6 a 2 rende comunque disperati gli ultimi 15’ dei bielorussi, che insistono nonostante il passivo pesante e riescono ad accorciare ancora con il destro all’incrocio di Kandratovich, uno dei momenti di black out nerazzurri. A metà tempo Lukaian sul secondo palo fa doppietta e porta a 7 i gol dei suoi. L’ultima carta del Lida è inserire il capitano, Voronin, come portiere di movimento, per l’ultimo assalto alla porta di Mammarella. Il rischiatutto bielorusso è un mezzo suicidio. Palo nerazzurro al 14’, prima dell’ottavo gol con griffe argentina: Avellino su assist di De Oliveira, che poi fissa il successo con il nono gol dalla propria porta dopo 16’. I tre minuti finali sono tutti per il 19enne pescarese Casciano e per il 20enne portiere Fiuza, in campo per partecipare alla festa. Che non è finita: Lima e Avellino non si fermano e chiudono sull’11-3. Che peccato che non possa bastare per andare alle Final Four.
 
ACQUAESAPONE UNIGROSS – LIDA 11-3 (p.t. 4-1)
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Murilo, Bertoni, Lima, De Oliveira, Fiuza, Ercolessi, Casciano, Cuzzolino, Calderolli, Lukaian, Miraglia, Coco Wellington, Avellino. All. Pérez.
LIDA: Zymslya, Kandratovich, Voronin, Zedelashvili, Ros, Golovnyov, Goncharov, Tsvirko, Todua, Sebiskveradze, Los. All. Tarchilo.
ARBITRI: Kovacs (Hun), Farkas (Hun), Shabanov (Rus).
MARCATORI: nel p.t. 2’40’’ Bertoni (A), 3’54’’ e 9’47’’ Lima (A), 10’12’’ Todua (L), 19’29’’ De Oliveira (A); nel s.t. 33’’ Calderolli (A), 1’57’’ Calderolli (A, aut.), 4’28’’ e 10’24’’ Lukaian (A), 8’31’’ Kandratovich (L), 15’22’’ e 17’47’’ Avellino (A), 16’02’’ De Oliveira (A), 17’19’’ Lima (A).
 
 
Ufficio stampa A&S


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