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#CoppaDivisione, distrazione fatale: il Maritime si scopre battibile al PalaJonio

 20/11/2018 Letto 340 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MARITIME FUTSAL AUGUSTA





Non basta un’ottima prestazione al Maritime per superare la Meta. Sull’eliminazione ai calci di rigore pesano un paio di distrazioni difensive e, soprattutto, la manca concretizzazione della mole di occasioni create nella ripresa, con Perez chiamato più volte a salvare il risultato. Nei tempi regolamentari apre Costantino, replica Follador (1-1). Nella ripresa il Maritime si porta in vantaggio con Simi, Costantino pareggia (2-2). Botta e risposta che si ripete poco dopo; sfonda Mancuso (3-2), pareggia Amoedo (3-3). Ancora emozioni nei tempi supplementari, ma il risultato non cambia. Inizia la lotteria dei rigori la Meta, con Musumeci che segna (3-4);  la conclusione di  Crema, invece, si stampa sul palo alla destra di Tornatore.  Tres (Meta) e Fortino (Maritime) non sbagliato e le distanze restano immutate (4-5). La realizzazione di Azzoni, chiude i conti e cala il sipario fissando il 4-6 finale.

PRIMO TEMPO - Partita equilibrata, poche occasioni nella prima metà del primo tempo. Le due formazioni esercitano una pressione alta e restano pochi spazi.  Apre le danze un taglio di Mancuso per il diagonale di Zanchetta, Perez respinge.  Ci prova Mancuso dalla distanza, Peres devisa. Sul fronte Meta, Crema è costretto a fermare una ripartenza di Musumeci, incassando l’ammonizione. La Meta si fa viva con Espindola, su punizione, Dal Cin respinge. A seguire un destro di Musumeci che sfiora la rete con un velenoso tiro-cross; segue un’occasione per Costantino che si gira e spara a rete, Dal Cin dice di no. Il Maritime torna a rendersi pericoloso con un destro di Cabreuva, Perez respinge segue la traversa centrata da Spampinato. Sull’azione seguente, Costantino trova il varco giusto, il suo sinistro supera Dal Cin sul proprio palo. A seguire un palo esterno colpito dalla Meta.  A otto minuti dall’intervallo la Meta si carica del quinto fallo. Gli etnei tengono alta la tensione con Azzoni  che calcia dalla distanza, Dal Cin respinge. Il Maritime replica e protesta per una scivolata di Ernari, con sospetto tocco di mano, nell’area di rigore. I biancoblu cercano il pari prima con Cabreuva (missile dalla distanza) e Crema (conclusione da posizione angolata). Padroni di casa ancora pericolosi con Caio Japi. Il pari è nell’aria e lo sigla Follador con un perfetto sinistro, valorizzando il gran lavoro di Simi.  Poco dopo è lo stesso Simi a sfiorare il sorpasso. Ci prova anche Zanchetta, Perez si tuffa e respinge; il primo tempo si chiude con Cabreuva che cerca il gol dalla distanza, la sfera sfiora la traversa.

SECONDO TEMPO - La ripresa si inizia con la pressione alta esercitata dal Maritime. Il primo a bussare dalle parti di Perez, è Mancuso: l’estremo della Meta devia.  La partita si accende a metà tempo. Il Martime cerca lo strappo e gioca a ritmi altissimi, la Meta prova a pungere prima con una ripartenza di Musumeci e con una punizione dello stesso numero 22. Più concrete le occasioni per il Maritime che sfiora il sorpasso con una gran rovescia di Zanchetta e un tiro-cross di Cabreuva. Il 2-1 arriva poco dopo con uno schema su punizione: Mancuso finta il tiro per il perfetto movimento di Simi e beffa la difesa etnea. La Meta centra il pari poco dopo con Costantino bravo a spedire in rete l’assist di Espindola. Il Maritime insiste e si porta sul 3-2, con Caio che recupera sfera a centrocampo e spedisce in rete Mancuso (3-2). È ancora botta e risposta col nuovo pari della Meta, scaturito dal tirocross di Tres e segnato dalla deviazione vincente di Amoedo (3-3).  Il finale di gara è tutto biancoblu. Giocata di Simi, Perez di piede salva. Ancora occasione Maritime con Caio Japa, Perez sventa ancora una volta il pericolo. Assit Zanchetta per Fortino che non trova la deviazione vincente. Cala il sipario sui tempi regolamentari il perfetto sinistro al volo di Fortino, Perez salva ancora una volta.

TEMPI SUPPLEMENTARI - Il primo tempo supplementare si apre con una gran giocata di Mancuso che in area di rigore si libera per la conclusione con il destro sventata dall'intervento in spaccata di Perez, ma è il preludio a cinque minuti di marca Maritime. La squadra di Polido prosegue quanto fatto nel secondo tempo e ci prova, grazie anche alle invenzioni di Simi: sua l'apertura per Crema, il mancino tagliato esce di poco. Sul finire della prima frazione dei supplementari, ancora padroni di casa pericolosi con Mancuso, che dopo aver guadagnato posizione in "zona tiro libero" disegna una traiettoria potente spedita sopra la traversa dai pugni di Perez, che ancora una volta salva la sua squadra. Nel secondo tempo è tutta un'altra Meta. Carmelo Musumeci, dopo pochi secondi, scambia con Amoedo e conclude di pochissimo a lato. Cambio di fronte e questa volta è il Maritime che si rende pericoloso, prima con Caio Japa, intercettato a due passi dalla porta da Tres, poi con Zanchetta che indirizza un mancino potente verso l'incrocio, trovando ancora Perez, e infine con Fortino che incredibilmente non sfrutta un rigore in movimento. Nervosismo, paura di perdere e computo dei falli commessi (cinque contro cinque) fanno scorrere il cronometro, ma dopo alcune soluzioni provate da fuori dai giocatori del Maritime, c'è tempo per un'ultima, doppia occasione per la Meta che, a trenta secondi dalla fine, prima sfiora il palo con Musumeci, poi sbatte contro Carlos Dal Cin che tiene la posizione e con il piede si oppone ad una conclusione ravvicinata dello stesso capitano rossazzurro. Poi l’epilogo dei rigori.

 



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