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Cioli Ariccia Valmontone, niente alibi. "Col Lido troppi errori e gol evitabili"

 26/11/2018 Letto 354 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CIOLI ARICCIA





"E' stata una sconfitta pesante contro una delle migliori squadre del girone, insieme alla Tombesi. L’approccio al match è stato buono, l’intenzione era di aggredirli nei primi minuti, per poi abbassarci ed aspettarli". Con queste parole Enrico Scalchi parla della sconfitta della Cioli Ariccia Valmontone in casa del Lido di Ostia.
 
L'ANALISI - L’idea di partire forte era un modo per togliere certezze all'avversario e l’abbiamo fatto bene. Purtroppo su un rinvio sbagliato del nostro portiere abbiamo preso una ripartenza ed il goal e, subito dopo, la seconda rete, su deviazione, e la terza, con l’uomo solo sul secondo palo. A quel punto non era più possibile aspettare il Lido ed abbiamo continuato a pressare, trovando il gol con Raubo. Pressando altro abbiamo però anche concesso molto; è loro caratteristica quella di tagliere in due o tre uomini e noi non siamo stati molto bravi a seguirli. Abbiamo subito altri due gol, per nostri errori, di cui un altro sul secondo palo. Nella ripresa siamo partiti con il portiere di movimento e abbiamo creato tre occasioni per poi essere puniti nella prima circostanza, con una palla sporca messa in mezzo, bloccata e calciata subito dal loro portiere. Da quel momento la partita è praticamente finita. Abbiamo poi preso altri quattro goal assolutamente evitabili, di cui due senza fare la diagonale sul secondo palo, inframmezzati da un’altra rete di Raubo ed una di Marchetti". 
 
L'ASSENZA - Non c'era Manuel Del Ferraro. "Sicuramente l’assenza di Manuel ha un suo peso ma credo che un singolo giocatore non possa spostare l’equilibrio di una partita come questa. In Coppa Italia, sempre contro il Lido, avevamo fuori Mendes e l’abbiamo comunque giocata fino all’ultimo; sabato scorso contro di loro senza Manuel, a seguito dell'espulsione, abbiamo fatto un buona parte di match trovando due goal e subendone uno ed abbiamo rischiato di trovare anche il pareggio del 3-3 ad un secondo dalla fine. Insomma Manuel è un giocatore importante ma appellarci alle assenze è un alibi che non ci possiamo permettere perché, tra squalifiche ed infortuni, in futuro potremmo avere altri ragazzi fuori".
 
LA GESTIONE DEI CAMBI - Per Scalchi questo è stato il debutto come primo allenatore della Cioli Ariccia Valmontone; nella gara contro il Lido di Ostia, infatti, il tecnico ha dovuto sostituire mister Rosinha, squalificato. "Ovviamente speravo in un esordio diverso - dice - . Sapevamo della difficoltà della partita. In estate ho deciso di venire alla Cioli proprio per poter apprendere da un signor allenatore come Rosinha e questo è quello che devo continuare a fare perché ho molto da imparare, sopratutto considerando che ho fatto un salto di quattro categorie, dalla Serie D alla A2. Ho cercato di gestire i cambi sulla base di quanto discusso e sulle sensazioni di campo e difficoltà dei singoli giocatori. Ovviamente sono il primo conscio del fatto che ho bisogno di molta esperienza ancora per riuscire a poter spostare da tecnico l’equilibrio di una gara. Sono certo che la Cioli, Società che insieme a Rosinha mi ha dato fiducia, sia il posto giusto per farlo".
 
Ufficio Stampa Cioli Ariccia Valmontone


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