skin adv

Monsignori smussa l'angolo. "Manfredonia, le palle inattive sono un problema"

 28/11/2018 Letto 271 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MANFREDONIA





In un PalaScaloria gremito, si è disputato un match bellissimo che ha dato vita a uno spettacolo ricco di emozioni e continui colpi di scena. SIM c5 Manfredonia e G.S. Giovinazzo dopo 40 minuti intensi si dividono la posta in palio, pareggiando con il risultato di 2 a 2.
 
LA PARTITA - Prima frazione di gioco dominata dalla squadra sipontina, forcing asfissiante e difesa attenta per gli uomini di Monsignori, mettendo alle corde la squadra ospite. Dopo minuti di studio, al '9 Capitan Sperendio imbeccato ottimamente da Raguso, trafigge Di Ciaula con un colpo di testa vincente a scavalcare l'estremo difensore. Prova a reagire il Giovinazzo, ma la SIM dopo pochi giri di lancette raddoppia. Laccetti ruba palla e fa partire un fendente che si insacca in buca d'angolo. Salgono i decibel del tifo biancoazzurro e nel momento migliore del Manfredonia, la squadra di Mister Chiereghin reagisce con veemenza, sull'asse Mongelli-Marolla chiamando Lupinella agli straordinari. Al '14 il Giovinazzo potrebbe accorciare le distanze, La Torre tocca la palla con la mano in area di rigore e provoca il penalty. Sul dischetto si presenta Marolla che sbaglia calciando sul palo esterno. Accusano il colpo i calcettisti giovinazzesi e infatti allo scadere Zalacain manca l'appuntamento del 3 a 0. Si va al riposo con il doppio vantaggio. Nei secondi 20 minut", il Giovinazzo reagisce da grande squadra ed è artefice di una rimonta che sembrava alquanto insperata. Il quintetto locale si rintana nella propria trequarti, cercando di sventare i continui attacchi di Marolla e Galindo. Al '5 Rafinha però colpisce, bellissima la sua esecuzione a giro sul palo destro. Neanche il tempo di riordinare le idee e al '7 arriva il pareggio. Potentissima punizione di Mongelli che dalla media distanza batte Lupinella. Prova a reagire la SIM, al '14 Boutabouzi a due passi scarabocchia un assist perfetto di Zalacain. Dopo 120 secondi il 23 spagnolo apparso piuttosto in ombra, cicca un'occasione colossale. Nelle battute finali dopo aver sventato le sortite offensive di Galindo, gli uomini di Mr. Monsignori si buttano in avanti con la speranza di acciuffare la vittoria in extremis, ma Zalacain sfortunatamente colpisce un doppio palo. Finisce così 2 a 2. Tutto sommato un pareggio giusto, resta ovviamente il rammarico per non aver capitalizzato il doppio vantaggio e di aver rinviato nuovamente l'appuntamento dei tre punti tra le mura amiche.
 
MONSIGNORI - "Devo essere sincero - le parole di mister Monsignori - non abbiamo fatto la prestazione che volevamo. Il Giovinazzo è una squadra molto solida anche in situazioni d'emergenza. Hanno portato via un punto senza troppi sforzi. Sapevamo che dovevamo sfruttare alcuni momenti della partita, dato che i nostri avversari sono una squadra organizzata. Non volevamo esporci alle loro ripartenze e abbiamo disputato una gara abbastanza ragionata, senza eccedere nel ritmo. Un primo tempo giocato veramente bene, tanto da andare in vantaggio di due reti. Unica nota stonata il rigore contro di noi. Non voglio nemmeno commentarlo. Nel secondo tempo abbiamo commesso due ingenuità enormi sui due gol e poi le abbiamo pagati psicologicamente. Ci abbiamo messo un pò di tempo a riprendereci. Nel finale li abbiamo schiacciati, ma non siamo stati fortunani in fase di finalizzazione. La squadra oggi mi è piaciuta di più rispetto alle due precedenti in casa. Abbiamo subito due gol su palle inattive, un problema che dovremo risolvere. E' migliorata certo la fase difensiva, ma dobbiamo lavorare ancora. Se vuoi fare un campionato di vertice devi evitare ingenuità di questo tipo".
 
LUPINELLA - "C'è tanto rammarico - dichiara Mirco Lupinella - E' stata una partita bella. Purtroppo sono gli episodi che decidono il risultato finale. Un pò di sfortuna, ma dobbiamo continuare a lavorare per superare anche questa. Il Giovinazzo è una bella squadra, noi ci siamo giocati la partita al massimo. Mi trovo benissimo a Manfredonia, bella società, bel gruppo, si lavora bene. Possiamo ambire ai play-off, ne sono certo".
 
Antonio Caterino
Ufficio Stampa Manfredonia Calcio a 5


COPIA SNIPPET DI CODICE











-->