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Salta Anguillara-MSG di Coppa, lo sfogo dei sabini: "L'incompetenza regna"

 29/11/2018 Letto 517 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MSG RIETI





La società Monte San Giovanni C5 si vede costretta a segnalare ancora una volta la disorganizzazione, e a questo punto anche l’incompetenza, che regnano all’interno dell’LND Lazio settore Calcio a 5. 

Dopo la clamorosa e paradossale svista che ha causato il rinvio della partita di campionato con l’Atletico Tormarancia per la contemporaneità di due gare sullo stesso campo - il Monte San Giovanni C5 né è venuto a conoscenza solo al momento in cui si è presentato come da comunicato nell’impianto di gioco dell’Atletico Tormarancia, anche quest’ultima all’oscuro di quanto stava accadendo- nella serata di ieri si è assistito ad un altro episodio surreale. Era in programma la gara di andata del secondo turno di Coppa Lazio contro la Virtus Anguillara C5, dopo che tale match era stato rinviato circa un mese fa a causa dei danni causati dalle intemperie meteorologiche all’impianto di gioco della società ospitante. 

Come da comunicato il Monte San Giovanni C5 si è presentato al Palazzetto dello Sport di Anguillara Sabazia, ma una volta sul rettangolo di gioco si è avuta subito la sensazione che la sfida non si sarebbe disputata. E così è stato. Il motivo: non era stato, incredibilmente, designato il direttore di gara. Alle 22 dopo ripetute chiamate, e quindi senza ricevere alcun aggiornamento -la partita era in programma alle 21- come se nulla fosse le due società hanno ricevuto la comunicazione che la partita si sarebbe giocata in una nuova data. Riteniamo con fermezza che si tratti di una mancanza di rispetto, date tutte le difficoltà che comporta una gara infrasettimanale a oltre 100 km di distanza. Ma anche in relazione ai sacrifici economici che tutte le società fanno per portare avanti una stagione.

Siccome non ci sentiamo i burattini di nessuno, chiediamo che queste situazioni non si ripetano in futuro. Ancor di più forse sarebbe il caso che per una volta a scioperare fossero le società dilettantistiche, contro le evidenti lacune presenti all’interno degli organi federali del Lazio Settore Calcio a 5. Per concludere possiamo affermare che atteggiamenti come questi ledono anche l’immagine dell’intero movimento del calcio a 5.


Ufficio Stampa Monte San Giovanni



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