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Della Bianca e una speranza che resta tale: Maccan fuori dalla coppa

 02/12/2018 Letto 464 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MACCAN PRATA





Che fosse difficile lo si sapeva fin dall’inizio; che finisse così, con una sconfitta, ci poteva e ci può stare. Ciò che non era scontato, invece, era la prestazione: e su questo punto, il Maccan Prata può ritenersi tutto sommato orgoglioso e soddisfatto. Contro l’Imolese, nello scontro sulla carta impari dei sedicesimi di Coppa Italia, i gialloneri hanno venduto ampiamente cara la pelle, cedendo veramente solo in finale di gara. Un buon primo ciak, insomma, in vista della replica di campionato, in programma sabato 15 dicembre sul parquet del PalaPrata. Il tutto, in una gara piuttosto convulsa, conclusa con quattro espulsi e cinque ammoniti (nove computando le doppie ammonizioni) a tabellino: decisamente sindacabili, inoltre, numerose decisioni arbitrali.
 
LA PARTITA - Ospiti col piede sull’acceleratore fin dalle battute iniziali, ma la difesa giallonera è attenta e Marchesin si rende subito protagonista di almeno due interventi fondamentali. Solo a 5’37” gli emiliani riescono a scardinare la porta, andando a rete con un rasoterra a fil di palo di Castagna; sempre lui raddoppia a 6’15”, sugli sviluppi della punizione che segue al primo rosso di giornata: destinatario Vulikic, che reagisce con una manata a uno spintone non ravvisato di Tiago. Passato lo scotto, il Maccan prende a macinare gioco, annullando visibilmente il divario tecnico. A 10’34” la svolta: Paciaroni interviene in scivolata appena dentro l’area, prendendo palla e travolgendo Buriola. Rosso all’estremo e rigore prontamente trasformato da Spatafora. Neanche un minuto e a 11’11” Štendler infila la spettacolare volée del pareggio, seguita poi a 14’47” da un chirurgico diagonale dalla sinistra di Buriola per l’incredibile vantaggio. L’Imolese, però, non ci sta. Marchesin chiude su ogni pallone, capitolando però a 17’59” sulla tripletta di Castagna. Poca cosa i due minuti che seguono, anche perché ormai dal rigore l’Imolese ha cinque falli e tutto l’interesse a chiuderla. Solo nella ripresa gli emiliani tornano a premere davvero, trovando il nuovo vantaggio a 4’23” con un tap-in di Baroni; ma sulla rete pesa inevitabilmente il fatto che i gialloneri fossero in quattro per una doppia ammonizione a Štendler, per due gialli in 30” che forse non ne valgono nemmeno uno. Sembra finita a 6’09” sulla seconda marcatura di Baroni. E in effetti per quasi 10′ non succede quasi nulla. Poi, a 14’30”, Della Bianca sigla in scivolata la rete del rinnovato -1, ridando speranza ai pratesi. Speranze che si ridimensionano a 15’31”, quando Aziz si guadagna un secondo giallo per un evidente fallo da ultimo uomo su Baroni, sugli sviluppi di una palla da lui stesso persa; speranze che quasi svaniscono a 16’39”, quando lo stesso Baroni capitalizza il minuto abbondante di forcing in superiorità numerica. Dopodiché, infatti, il Maccan non ne ha più: solo l’orgoglio resta.
 
MACCAN PRATA-IMOLESE 4-6
MACCAN PRATA Marchesin e Verdicchio (portieri), Zanchetta, Della Bianca, Koren, Vulikic, Buriola, Aziz, Štendler, Spatafora, Bortolin, Moras. All. Salfa.
IMOLESE Paciaroni e Salvini (portieri), Spadoni, Amarante, Gabriel, Tiago, Castagna, Vignoli, Baroni, Bueno, Radesco, Liberti. All. Carobbi.
Arbitri Billo di Vicenza e Dalla Costa di Schio; cronometrista Voltarel di Treviso.
Marcatori A 5’37”, 6’15” e 17’59” Castagna, a 10’35” Spatafora su rigore, a 11’11” Štendler, a 14’47” Buriola; nella ripresa, a 4’23”, 6’09” e 16’39” Baroni, a 14’30” Della Bianca.
Note Espulsi Vulikic a 6’13” per fallo di reazione, Paciaroni a 10’34” per gioco falloso, Štendler a 23’53” e Aziz a 15’31” per doppia ammonizione. Ammoniti Liberti, Vignoli, Baroni, Tiago, Spadoni. Tiri liberi: 0/0 e 0/0.
 
Ufficio stampa Maccan Prata


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