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Gedson non basta: la Lazio capitola nel finale, decide Musumeci

 08/12/2018 Letto 391 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    SS LAZIO





La Lazio crea tanto e lotta fino all’ultimo, ma cade ancora. Ottava sconfitta in campionato per la formazione di Chilelli, che al PalaGems si arrende di misura contro la Meta. Un k.o. che lascia Chilelli e compagni a quota uno in classifica. Non tutto, però, è da buttare: da salvare la prima apparizione di Victor Espindola, tra i migliori in campo nonostante la sconfitta, e l’esordio in Serie A di Valerio Giulii Capponi, classe 2002 che ha mostrato subito qualità e personalità.
 
PRIMO TEMPO – L’avvio di partita regala pochissime emozioni. La sfida è intensa, ma le due squadre faticano a creare occasioni da rete, con i due portieri praticamente mai impegnati. Il primo gol arriva quasi a metà a frazione, con Carmelo Musumeci che porta avanti i siciliani. La Lazio risponde subito colpendo un palo con Bizjak e trovando uno strepitoso Thiago Perez sulla conclusione ravvicinata di Misael. Parte in questo momento il duello tra i due estremi difensori, che si sfidano a colpi di miracoli. Al quattordicesimo una splendida azione regala il pareggio ai padroni di casa: Espindola serve Capponi, esterno delizioso per Lupi, che trova Gedson sul secondo palo: tutto semplice per il numero 8, che ristabilisce la parità. A 6’12’’ dall’intervallo, la Lazio commette il quinto fallo, ma poi è brava a difendere senza sbavature, conservando l’1-1 fino al termine della prima frazione. 
 
SECONDO TEMPO – La ripresa regala senza dubbio maggiori emozioni. Victor Espindola e Thiago Perez si confermano assoluti protagonisti del match, blindando a lungo il punteggio. Questa volta è la Meta a raggiungere quota cinque falli a 7’14’’, situazione di cui, però, la Lazio non approfitta. La beffa arriva a meno di due minuti dal termine, quando Musumeci sigla la sua doppietta: il capitano avversario salta Espindola e poi deposita in porta la rete che vale i tre punti. I biancocelesti provano a reagire tornando subito in campo con Chilelli portiere di movimento: a 33’’ dalla sirena Bizjak si ritrova sul destro la palla del 2-2, ma calcia centralmente, sbattendo sul volto di Thiago Perez. È l’ultimo brivido di una gara che la Lazio non meritava di perdere, ma che la Meta ha saputo portare a casa, confermando l’ottimo momento di forma e trovando il quarto successo di fila in campionato. 
 
LAZIO-META CATANIA BRICOCITY 1-2 (1-1 p.t.)
 
LAZIO: Espindola, Gedson, Misael, Rocha, Bizjak, Giulii Capponi, Biscossi, Chilelli, De Lillo, Lupi, Priori, Ottaviani, Afilani, Beltrano. All Reali
 
META CATANIA BRICOCITY: Thiago Perez, Ernani, Costantino, Tres, Espindola, Messina, Maccarone, Zappalà, Amoedo, Azzoni, Musumeci C., Dalcin, Musumeci L., Tornatore. All. Samperi
 
MARCATORI: 9’25’’ p.t. Musumeci (M), 13’34’’ Gedson (L), 18’04’’ s.t. Musumeci (M)
 
AMMONITI: Giulii Capponi (L), Tres (M)
 
ARBITRI: Nicola Acquafredda (Molfetta), Giuseppe Parente (Como) CRONO: Gianluca Gentile (Roma 1)  
 
Ufficio stampa Lazio


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