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Italpol, Fred ha le idee chiare sui prossimi impegni. «Il momento più difficile»

 13/12/2018 Letto 599 volte

Categoria:    Serie B
Autore:   
Società:    ITALPOL





La chiusura del girone d’andata corrisponde alle settimane di fuoco per la rappresentativa dell’istituto di vigilanza. Secondo Fred, il periodo a cavallo tra l’anno in corso e quello in arrivo è il più difficile dell’intero campionato. Non sarà decisivo, ma deciderà chi detterà il passo nel girone E.

DI NUOVO IN VETTA – L’ultima giornata di cadetteria, grazie alla debacle dell’Active Network al PalaLevante, ha sancito il ritorno dell’Italpol alla testa del girone. “Non sono uno di quelli che sta a guardare quello che fanno gli altri. Io, come credo tutti i miei compagni, pensiamo solo al nostro, di cammino”, il realismo di Fred, arrivato al PalaGems a metà agosto dopo l’esperienza (da 98 gol in tre anni) al Lido di Ostia. L’8-3 ad Aprilia regala al sodalizio della famiglia Gravina il punto d’osservazione più alto nel raggruppamento. “Sono contento per il ritrovato primato, quello sì. Dopo la sconfitta con l’Active, non abbiamo cambiato nulla nel nostro allenamento o nelle nostre convinzioni: semplicemente abbiamo recuperato acciacchi e infortuni. Anche io non ero al top, ora invece mi sento molto meglio”.

OSTACOLI – Non è finita però, anzi. I giorni a cavallo tra questo e il nuovo anno sono densi di impegni ad alto rischio per l’Italpol: tra campionato e Coppa, tre sfide difficilissime. “Questo è il momento più tosto dell’intero torneo, affrontiamo le altre due squadre che non nascondono la loro ambizione di voler vincere. Non sono decisive ma chi esce con più punti da queste giornate detterà il passo per il girone di ritorno. Senza dimenticare che, in mezzo, abbiamo anche l’impegno con l’Active per la Coppa…”, il pensiero dell’universale italo-brasiliano classe ’89, capocannoniere dei suoi con 13 reti in cadetteria. Futsal Futbol Cagliari e Pomezia fanno da cornice al match per entrare in Final Eight contro gli orange e alla sfida col meno quotato roster di Bagalà: tutte e quattro ‘in casa’. “Dobbiamo stare attenti anche allo Juvenia: è quasi un derby, sia le passate sfide nel regionale sia perché ci alleniamo nello stesso campo. Però partiamo dal Cagliari: sono organizzati, una grande squadra. Serpa è un amico, altri hanno militato in club importanti, come Alan e Serginho. Conosco molto bene il loro valore”. Il PalaGems sarà teatro di tre sfide cruciali, a partire da sabato: tre test estremamente probanti per le ambizioni dell’Italpol.


Marco Panunzi



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