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Cures, chiarezza D»â„˘Attilio: "Perfetti col Nazareth. L'obiettivo resta salvarsi"

 13/12/2018 Letto 550 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Francesco Carolis
Società:    US CURES





È in corso un passaggio fondamentale nella stagione 2018-2019 del Cures. Dopo la separazione con Roberto Lelli - che ha intrapreso la sua seconda avventura all’Olimpus femminile - e il 6-3 al Nazareth, il club sabino ha annunciato l’ingaggio di Ivano Checchi. Gli obiettivi, come ricorda il vicepresidente e direttore sportivo Carlo Alberto D’Attilio, restano i medesimi: è il primo anno in C2, mantenere la categoria è prioritario.

D’ATTILIO - Il saluto di Lelli è storia recente, il lascito del tecnico romano ha già tracciato un solco indelebile negli annali bianconeri: “Con noi ha ritrovato gli stimoli e, insieme, siamo riusciti a ottenere grandi risultati - ricorda D’Attilio -. Roberto ha dato tanto al Cures e, quando è giunta la chiamata dell’Olimpus, la decisione di salutarsi è maturata in accordo con la società: rimarremo in ottimi rapporti”. Al suo posto, è arrivato uno degli allenatori più conosciuti nel panorama regionale: “Checchi non aveva mai preso una squadra in corsa, ora i ragazzi dovranno entrare nei nuovi meccanismi. Siamo solamente a cinque punti, peraltro con una gara in meno, dalla zona playoff, ma l’obiettivo è sempre la salvezza”.

AD MAIORA - Nel frattempo, il Cures ha rimpinguato il proprio bottino con il prezioso successo dell’ultimo turno: “Con il Nazareth è stata una partita perfetta - prosegue D’Attilio -, mai in discussione: i ragazzi non hanno sbagliato nulla, giocando con grande tranquillità”. Il tutto a ulteriore conferma delle qualità di un gruppo che può fare sempre di più: “Conoscevamo sin dalla prima giornata il nostro potenziale, ma dovevamo ancora scoprire tutte le avversarie. Il girone si è rivelato bellissimo”. Ora bisogna sfatare il tabù trasferta, anche se la prossima gara nel fortino della capolista Atletico Ciampino è a dir poco complicata: “Il rendimento negativo fuori casa? Credo abbia motivazioni psicologiche più che ragioni del tipo alternanza palazzetto-sintetico. Sabato affrontiamo una squadra piena di giocatori esperti. Checchi è arrivato da poco - chiosa il dirigente -, speriamo, comunque, che i nostri abbiano già assimilato qualche concetto del nuovo tecnico”.


Francesco Carolis



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