La Sportland Milano si impone con autorità sulle sarde dello Jasnagora, ottiene la seconda vittoria di fila e festeggia l’anno nuovo con un lusinghiero quarto posto in classica, frutto di 5 successi e 2 pareggi, con due sole sconfitte (contro le prime due: Union Fenice e Noalese).

Prive di Salmeri, Tombolini, Marchesi e delle brasiliane De Oliveira e Ribeiro, le milanesi hanno giocato per tutta la gara con grande spirito di sacrifico e di squadra, gettando il cuore oltre l’ostacolo.  In avvio scendono in campo Malgrati, Seveso, Cardoso, Pozzi e Civello. Dopo soli  3’ Civello accende la miccia con una rasoiata vincente palo rete.  Passano altri 2’ e Seveso raddoppia con un’acrobatica volè sotto porta.  Le sarde reagiscono, ma trovano il muro di Malgrati, che blinda la porta con tre inverti superlativi tra i pali e in uscita. Al 15’ occasionissima del 3-0 per Pozzi, che manca la porta a tu per tu col portiere. Al 18’ ancora Malgrati vola per mettere in corner una sventola da fuori area di Lorrai. Al 19’ ripartenza di Pozzi, che scarica in lungolinea per Crespi, che in scivolata anticipa il portiere e firma il 3-0 dell’intervallo.

Dopo 45 secondi della ripresa, punizione di Orgiu sporcata dalla barriera e lo Jasnagora accorcia le distanze. Al 28’ tocca ancora a Malgrati blindare la porta con un doppio miracolo in pochi secondi. Passano 4’ e Crespi concede il bis, con un gol copia incolla del 3-0: scivolata e palla in buca d’angolo per il 4-1. Allora lo Jasnagora prova la mossa del quinto attaccante, che però non da frutti concreti. Anzi la Sportland approfitta della porta avversaria sguarnita per andare a segno altre due volte con le doppiette di Seveso e Civello per il definitivo 6-1.


Rinaldo Badini
Ufficio stampa Sportland

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