Il 2019 si è aperto col primo pari stagionale per il sodalizio arancionero: il San Raimondo mette paura a Bartoli e compagni, salvato nel finale dal gol di tacco di Guitaldi. Nella serata di venerdì ha lasciato due volte il segno Alessio Colagrossi, arrivato alla quinta marcatura nel campionato.

SAN RAIMONDO – “Per come si era messa, è un punto guadagnato. Abbiamo iniziato molto bene, prendendo campo e tenendo il pallino del gioco. Loro ci hanno messo un po' a carburare, hanno giocato in ripartenza e attuando una difesa non irresistibile ma adatta a limitarci al solo possesso palla”, il pensiero di Alessio Colagrossi, a segno due volte nella gara contro l’Atletico San Raimondo di venerdì scorso: quello del primo vantaggio e il 2-2 le reti siglate dal giovane laterale. Che loda lo spirito di squadra messo in campo nell’ultimo match, nel quale gli arancioneri sono riusciti ad evitare la sconfitta grazie al tacco di Guitaldi nel finale. “Sono stati bravissimi a far tesoro dei nostri errori, da quelli hanno preso fiducia mentre noi l'abbiamo persa. Ancora una volta però la nota positiva è il cuore e la voglia del gruppo che esce nei momenti difficili, ci siamo trovati per tre volte in svantaggio e per tre volte abbiamo riagguantato il risultato senza perdere la speranza”.

COMPETIZIONE – Il primo impegno dell’anno nuovo è stato anche il primo pareggio per il sodalizio dei Latini. Un pari che interrompe la striscia di vittorie consecutive (4), ma non fa perdere eccessivo slancio a Bartoli e ai suoi uomini. “Il campionato è lungo, tutte le partite sono complicate come lo era questa: noi non dobbiamo fare calcoli, dobbiamo solo pensare a fare più punti possibili”, l’opinione del classe ’94, un’esperienza (e un secondo posto in D) con l’Arca di Alessandro Iannone lo scorso anno: la militanza col club di via degli Angeli ha rafforzato il giovane calcettista, che nel primo scorcio di questo campionato ha già quasi triplicato il suo bottino di reti (5, contro le due della scorsa stagione). “Secondo me non dobbiamo preoccuparci della vittoria finale, cioè non dobbiamo caricarci di preoccupazioni che non ci spettano. Dobbiamo solo puntare a fare sempre meglio e imparare: poi più in alto si arriva, meglio è”.

Ufficio Stampa TCL Move Up

Articoli correlati